Il mondo dello sport ha da sempre ispirato l’universo artistico per la sua capacità di emozionare e fornire il materiale per raccontare storie incredibili ed appassionanti.

Il cinema naturalmente non ha fatto eccezione e sono moltissimi i film, biografici e non, che hanno attinto dalla cultura sportiva per immortalare su celluloide o in digitale gesta atletiche e retroscena che appartengono alla cultura popolare ed in qualche modo alla vita di ognuno già dai tempi classici.

Stilare una classifica oggettiva o redigere una lista esaustiva che possano valere in senso assoluto non è quello che si propone di fare questo breve articolo dalle ambizioni molto meno pretenziose: l’idea è di esplorare il variegato ambito sportivo per consigliare 5 film imperdibili che abbiano preso spunto da un campo limitato da linee, dai necessari e controversi fischietti arbitrali e dalle imprese di atleti che sono stati capaci di dedicare le proprie esistenze al campo per diventare, in cambio, delle vere e proprie leggende.

Con il limite di un solo film per sport e con la consapevolezza di averne dimenticati fin troppi, ecco quindi le pellicole, assolutamente in ordine casuale, da recuperare per gli appassionati di sport e non solo.

1 – Boxe

Sono tantissimi i film sulla nobile arte che meriterebbero un posto in questa classifica, ma se le regole sono fatte per essere infrante, quelle autoimposte vanno rispettate per coerenza. “Toro scatenato di Martin Scorsese vince in tal senso per KO tecnico nonostante la sfilza di avversari di grande livello. L’opera, del 1980, racconta l’incredibile storia di Jake LaMotta, dei suoi successi e della sua vita controversa: l’interpretazione di un protagonista tanto carismatico valse a De Niro l’Oscar e il consolidamento del prolifico connubio con uno dei registi che lo ha meglio valorizzato.

2 – Mma

Una disciplina in grande ascesa negli ultimi anni è quella delle arti marziali miste. Considerate eccessivamente violente e poco edificanti da chi poco mastica l’idea stessa di competizione sportiva, le mma stanno riscontrando un successo sempre più grande, sopratutto tra le nuove generazioni, grazie anche all’ascesa di federazioni che hanno promosso al meglio se stesse e i propri atleti. “Warrior” è tra i primi film a proporsi di portare sul grande schermo le arti marziali miste, almeno per quanto riguardi l’idea contemporanea e sportiva che abbiamo del concetto, e lo fa in maniera superba, narrando la storia del conflittuale rapporto tra due fratelli che si troveranno, da underdogs, a partecipare allo stesso torneo. Un azzeccato Tom Hardy, una regia ed un montaggio adeguati al genere e un sempiterno Nick Nolte nel ruolo del padre dei due guerrieri ne fanno un film da recuperare assolutamente.

3 – Automobilismo

Essere proiettati a velocità inaccessibili alla maggior parte degli esseri umani è certamente un’esperienza che valga la pena di raccontare e che sia capace di solleticare la fantasia di molti. “Rush” di Ron Howard ripropone sullo schermo la celeberrima rivalità tra James Hunt e Niki Lauda passata alla storia per il terribile incidente dell’austriaco e la grandiosa rimonta del pilota britannico. Nonostante una ricostruzione storica dei due personaggi e del loro rapporto che appare un po’ romanzata, il film è indiscutibilmente da vedere per la grandiosità tecnica della realizzazione ed in particolare per un montaggio audio straordinario in grado di proiettare lo spettatore direttamente all’interno delle ruggenti monoposto di Formula 1 dell’epoca.

4 – Football Americano

Il Superbowl è uno degli eventi sportivi più attesi e visti nel mondo intero nonostante una diffusione poco estesa del football americano a livello mondiale. Già questo basterebbe per descrivere l’enorme impatto emotivo di uno sport che si contraddistingue per una cura maniacale nei confronti della tattica e per la grande capacità atletica dei giocatori, a cui, nonostante la stazza, sono richieste velocità ed esplosività da categorie di peso inferiori. Ogni maledetta domenica, oggetto dell’ultima recensione di Memorie dal sottosuolo, è un inno alla maestosità di questo sport ed allo stesso tempo una critica impietosa ai meccanismi che ne caratterizzano l’andamento. In un mix fatto di considerazioni profonde e azioni travolgenti, Oliver Stone tratteggia una storia intensa e dura, fatta di contraddizioni e redenzioni.

5 – Pallacanestro

Dai parquet più sfavillanti delle arene Nba, fino ai campetti d’asfalto delle periferie di tutto il mondo, la pallacanestro affascina e fa sognare milioni di appassionati. Il cinema si è ritrovato spesso a raccontare lo sport di Michael Jordan, Kobe Bryant e Lebron James, con risultati altalenanti e intenti differenti. “Chi non salta bianco è” racconta a modo suo l’amore per uno sport che è diventato uno stile di vita legandosi a doppio filo con la cultura hip hop. Gli scambi pungenti tra Sidney e Billy, la filosofia di strada che impregna la sceneggiatura e delle ottime sequenze cestistiche rendono il film di Ron Shelton una perla da non perdere.

Menzioni d’onore:

  • “Moneyball”
  • “Colpo vincente”
  • “Fuga per la vittoria”
  • “Rocky”.