Indiana Jones 5: Mads Mikkelsen entra nel cast
Il quinto episodio della saga ideata da George Lucas dovrebbe essere proiettato, nelle sale statunitensi, il 29 luglio 2022. Dovrebbe, sì, perché di rinvii ne ha già avuti parecchi: annunciato nel marzo del 2016, la tabella di marcia del progetto ne prevedeva la messa in onda nel 2019. Venne poi, nel 2018, rinviato a luglio 2020 per cambiamenti nella scrittura e, infine, al 2022, vittima anch’esso delle conseguenze legate all’emergenza sanitaria.
Non sarà, come sappiamo già da un anno, Steven Spielberg ad occuparsi della regia, affidata nel maggio 2020 a James Mangold (noto per aver diretto Ragazze interrotte, Logan-The Wolverine, Le Mans ’66-La grande sfida): il celebre regista di Incontri ravvicinati del terzo tipo continuerà, infatti, a far parte del progetto come consulente alla produzione, per lasciare le vicende dell’archeologo più amato del grande schermo al punto di vista della nuova generazione, così come dichiarato ufficialmente nel febbraio del 2020.
Fino a prova contraria, sarà ancora Harrison Ford a vestire i panni del protagonista. Accanto a lui, dopo l’ingresso nel cast di Phoebe Waller-Bridge, il volto (e la penna) dell’irriverente serie britannica Fleabag, è stata annunciata la partecipazione del danese Mads Mikkelsen.
Non ci è dato ancora sapere il ruolo che andrà ad interpretare il protagonista della serie televisiva Hannibal, così come resta top secret la trama del film, ma la pellicola, con un cast di questo livello, fa ben sperare dopo l’ultimo discusso episodio, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, che si aggiudicò il titolo di Peggior sequel ai Razzie Awards del 2009.
Gundam: il film live-action
Sarà Netlix ad occuparsi della distribuzione in streaming dell’adattamento cinematografico del franchise giapponese d’animazione Gundam, figlio di Yoshiyuki Tomino e Hajime Yatate (pseudonimo dietro al quale si cela lo staff creativo dello studio d’animazione Sunrise, casa di produzione della serie).
Il live-action sull’iconico robot antropomorfo sarà affidato alla regia di Jordan Vogt-Roberts, noto al pubblico per aver diretto nel 2017 Kong: Skull Island (con Samuel L. Jackson e John C. Reilly); nella produzione spicca, invece, la collaborazione del fumettista ed autore televisivo Brian K. Vaughan, nel cui portfolio troviamo alcuni episodi dalla terza alla quinta stagione di Lost e la sceneggiatura di Under the Dome (serie tv fantascientifica tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King).
La sinossi del progetto, alla cui produzione collaborano la Legendary Entertainment e lo stesso studio Sunrise che diede vita all’anime Mobile Suit Gundam nel lontano 1979, è ancora blindata: non è trapelata, ad oggi, alcuna informazione in più per i cultori di una delle serie animate più amate, entrata di fatto a far parte integrante della cultura popolare nipponica (e non solo), con un impatto paragonabile a quello di Star Wars in Occidente.
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