11 Antieroi del cinema e della televisione che vi faranno innamorare

Dal dizionario Treccani: “Antieroe – Personaggio che, polemicamente o no, mostra qualità del tutto opposte a quelle considerate tipiche e tradizionali dell’eroe”.

L’antieroe possiede il fascino del maledetto e del ribelle, di chi non risponde alle regole classiche della morale e dell’etica, di chi matura una visione del mondo tutta personale, esaltandosi nel non essere amato e costringendo ad ampliare l’idea stessa di eroe, portandolo a essere più rotondo, meno stereotipato e più vicino alla realtà.

Alcuni dei personaggi più emblematici e amati della letteratura, del cinema e della televisione devono il proprio successo alla maturità insita nell’essere lontani dal canone standard dell’eroe fiabesco, costringendo lo spettatore a guardare le opere in cui sono presenti attraverso il filtro di un punto di vista differente, spesso perverso o al limite della follia.

Antieroi per attitudine

Oggi vi proponiamo undici grandi antieroi che hanno fatto la fortuna delle opere che li hanno visti protagonisti e che sono rimasti nel cuore degli appassionati grazie al proprio carisma e a personalità fuori dal comune.

  • Jena Plissken (Kurt Russell) – Snake nella versione originale, protagonista di “1997: Fuga da New York” e “Fuga da Los Angeles” di Carpenter, è uno degli antieroi per antonomasia del cinema. Fuorilegge cinico e disilluso, ex soldato delle forze speciali americane, si ritroverà a lavorare per il governo per ottenere in cambio la libertà. La benda sull’occhio, il suo essere introverso, la sua avversione al sistema corrotto e le tante leggende sulla sua presunta morte ne fanno un personaggio memorabile e con cui è impossibile non empatizzare.
Antieroi Jena
  • Walter White (Bryan Cranston) – “Breaking Bad” è una delle serie più conosciute e riconosciute di sempre anche grazie alla caratterizzazione di Walter White, anche conosciuto come Heisenberg. Ex professore di chimica al liceo, in seguito alla diagnosi di un cancro ai polmoni cambia vita dedicandosi alla produzione e allo spaccio di metanfetamina. La metamorfosi del personaggio nel corso della serie ne fa un esempio perfetto di viaggio dell’antieroe.
Antieroi Walter White
  • Tyler Durden (Brad Pitt) – “Fight Club” è stato il trampolino di lancio per un autore di successo come Palahniuk, che ci ha abituato, col tempo, ai suoi personaggi lontani dal sentire comune e spesso addirittura disgustosi e sociopatici. Nel film di Fincher, Brad Pitt, è la perfetta incarnazione dell’anarchico e carismatico Tyler Durden, capace di guidare una rivolta sotterranea contro la società capitalistica e consumista partendo da un club di combattimenti clandestini.
Antieroi Tyler Durden
  • Patrick Bateman (Christian Bale) – Altro giro, altra corsa, altro personaggio che proviene direttamente dalla letteratura: Bateman è il protagonista del romanzo capolavoro “American Psycho” di Bret Easton Ellis e del film omonimo diretto da Mary Harron. Bateman è uno Yuppie che vive nel lusso sfrenato e che nasconde al mondo la sua doppia vita che lo porta a essere uno spietato serial killer. Dissociato, insicuro e costretto ad apparire ad ogni costo è la deformazione dei patinati anni ’80. Un misto imperdibile di follia e sociopatia.
Antieroi Patrick Bateman
  • Joker (Joaquin Phoenix) – L’ennesima trasposizione di uno dei personaggi dei fumetti più iconici di sempre vede finalmente il Joker protagonista di un’opera che si discosta dalle ambientazioni classiche dei cinecomic per abbracciare uno stile più realista. Il Joker di Todd Phillips è un solitario comico che cerca di affermarsi e che di fronte all’ennesima ingiustizia perde definitivamente la testa cedendo ai propri istinti e rispondendo alla violenza del mondo scatenando tutta la sua rabbia repressa.
Antieroi Joker
  • Mad Max (Mel Gibson, Tom Hardy) – In un mondo post-apocalittico, Max Rockatansky cerca vendetta per le uccisioni della moglie e del figlioletto e si allontana da quel poco di civilizzazione che è rimasta al mondo per vagare sulla sua Interceptor. Un personaggio duro e diffidente, guidato da un forte senso di giustizia ma allo stesso tempo temprato dalle difficoltà e attento alla sopravvivenza. Protagonista di ben quattro film, Mad Max è uno dei personaggi più importanti e conosciuti degli universi Dieselpunk, ispirando gli autori del genere che ne sono rimasti folgorati.
Antieroi Mad Max
  • Han Solo (Harrison Ford) – Han Solo ama solo il Millennium Falcon, e, forse, Chewbecca. Almeno a parole. Contrabbandiere spaziale scontroso ed egocentrico ha una vera fissazione per la sua astronave e disprezza qualsiasi tipo di autorità, a partire dall’Impero. Personaggio iconico della saga di Star Wars, è il perfetto esempio di un personaggio secondario che grazie a un’ottima scrittura e a un’interpretazione riuscita riesce a prendersi il proscenio e a rimanere immortale.
Antieroi Han Solo
  • V (Hugo Weaving) – Dalla graphic novel  “V per Vendetta” di Alan Moore (e quindi dal film di James McTeigue), un personaggio che è un ribelle rivoluzionario e un amante dell’arte e della musica. Nascosto dietro la maschera di Guy Fawkes, V è spietato e sensibile alla bellezza, pronto a tutto per ottenere una giustizia sociale che non potrà comunque alleggerirlo del fardello che si porta dietro. Il fatto che il gruppo di hacker anarchici Anonymous abbia deciso di utilizzare la stessa maschera di V per celare la propria identità e simboleggiare l’appartenenza al gruppo è l’emblema dell’influenza che questo personaggio ha avuto sulla cultura di massa dell’era contemporanea.
Antieroi V
  • Alex (Malcolm McDowell) – “Arancia Meccanica” è uno dei film di Kubrick che più ha lasciato il segno sul pubblico e il protagonista del romanzo da cui è tratto e della stessa pellicola, Alex è, a ragion veduta, uno dei personaggi più riconoscibili e forti dell’intera storia del cinema. Carnefice e vittima allo stesso tempo, empatizzare con Alex significa abbracciare i lati più oscuri dell’essere umano e cercare di comprendere da cosa possano derivare. L’ambiguità di un personaggio completamente privo di qualsiasi tipo di morale, innamorato di Beethoven e dell’ultraviolenza fine a se stessa, rende la creatura dello scrittore Anthony Burgess un esempio di antieroe indimenticabile.
Antieroi Alex
  • Rorschach (Jackie Earle Haley) – Rorschach è uno degli Watchmen, supereroi creato da Alan Moore e protagonisti del fumetto omonimo. Vittima di violenze in età infantile e cresciuto in riformatorio, Rorschach diviene un vigilante mascherato con in faccia, a coprirgli il volto, un tessuto speciale la cui fantasia muta in forme simili a quelle del famoso test psicologico. Cinico, spietato e solitario è forse il personaggio più riuscito del film diretto da Zack Snyder e incarna alla perfezione l’idea di giustiziere pronto a tutto, nel bene così come nel male, per liberare il suo mondo dai soprusi di ogni tipo.
Antieroi Rorschach
  • Omar Little (Michael K. Williams) – Uno spacciatore del ghetto di Baltimora dedito a rapinare altri spacciatori. Tanto temuto quanto rispettato, Omar non ama avere a che fare con i suoi simili ed è guidato da un’etica che lo costringe ai limiti della sua società. Il suo fucile, la cicatrice che gli copre per metà il viso e il motivetto che fischietta quando entra in azione ne hanno fatto uno dei personaggi più riusciti della bellissima serie tv “The Wire
Antieroi Omar

Questa era la nostra lista dei migliori antieroi del cinema e della televisione.

Li conoscevate tutti?

Quale di questi è il vostro antieroe preferito e chi altro meritava di essere menzionato?

Come sempre, buona ricerca e buona visione dalla Torre21.