6 Serie tv straordinarie che sono state dimenticate o quasi

Nel corso degli ultimi anni sempre più serie tv di altissimo livello sono state prodotte e distribuite e, con l’avvento delle piattaforme di streaming e con il loro successo inarrestabile, sembra che il trend non possa fare altro che continuare senza sosta.

C’è da dire però, che tra show importanti e opere realizzate nel migliore dei modi, non sono mancati prodotti assolutamente dimenticabili e di scarso valore  che hanno oscurato, nascosto o fatto perdere di vista serie memorabili per scrittura, interpretazione o capacità di costruire un retaggio culturale importante.

Andiamo quindi a scoprire, sei serie tv dimenticate, o quasi, che dovrebbero essere assolutamente recuperate da ogni fan della serialità sul piccolo schermo.

Dalla fantascienza all’horror, 6 serie tv dimenticate da recuperare ad ogni costo

• Battlestar Galactica: Una delle space opera più mature e intense di sempre. Battlestar Galactica è il reboot di una serie televisiva del 1979. Due film per la televisione, quattro stagioni, una serie di episodi per il web e diversi spin-off ambientati in momenti diversi rispetto all’opera principale. BSG mescola battaglie spaziali, intrighi politici e filosofia in modo straordinario costituendo un’opera imperdibile per i fan della fantascienza e non solo.

• 22.11.63 : Miniserie tratta dal romanzo omonimo di Stephen King e che racconta la storia di un viaggiatore del tempo deciso a evitare l’omicidio di Kennedy e che si ritrova alle prese con le ripercussioni impreviste causate dalla modificazione del passato. James Franco come protagonista e J.J. Abrams alla produzione per una delle trasposizioni meglio riuscite dei lavori di King.

• Masters of Horror: Un esercito di registi e sceneggiatori horror che si ritrova a lavorare insieme per due stagioni di una serie antologica da brividi. Da John Carpenter a Takashi Miike passando per Joe Dante, Dario Argento, Brad Anderson e tanti altri, Masters of Horror è un viaggio nel terrore presentato da chi ha fatto la storia del genere.

• X-Files: Forse non è stata dimenticata e forse è una delle serie più di successo di tutti i tempi, ma X-Files, soprattutto per le nuove generazioni, è più qualcosa che si conosca per il nome che per averla effettivamente vista. Undici stagioni (con le ultime due molto più recenti) e due film che raccontano l’ossessione di Fox Moulder per gli alieni e il paranormale. Uno show antologico con una trama orizzontale con un’atmosfera unica e che è assolutamente da recuperare.

• Psych: Show tv che unisce il poliziesco alla comicità. Shawn Spencer, figlio di un poliziotto, è cresciuto imparando i trucchi del mestiere dal padre e, sfruttando la sua capacità d’osservazione fuori dal normale, decide di collaborare con le forze dell’ordine e di aprire un’agenzia d’investigazione fingendosi un sensitivo. In coppia con il suo amico Gus riusciranno nella difficile combinazione di risolvere un caso dopo l’altro mettendosi nei guai ogni volta. Otto stagioni, un fumetto, diversi libri e webserie e  tre film per uno degli show più divertenti e sottovalutati della televisione del nuovo millennio.

The Wire: Serie poliziesca se ce n’è una. The Wire è ambientata nella città di Baltimora e segue le indagini di un gruppo di detective alle prese con la criminalità e la corruzione di una delle città più violente degli Stati Uniti. Cinque stagioni autoconclusive per cinque indagini diverse alla scoperta dei meandri più oscuri del lavoro sulla strada e  e degli intrighi politici che stanno dietro alle grandi amministrazioni. Un cult assoluto scritto, interpretato e diretto in maniera magistrale.