Ogni grande storia è costruita su protagonisti capaci di coinvolgere e far emozionare chi scopre la loro storia e su antagonisti altrettanto efficaci nel rendere il viaggio dell’eroe qualcosa di appassionante, verosimile, ricco di significato.
Spesso ci si innamora di un eroe e ci si immedesima in lui per quello che rappresenta o per quello per cui o contro cui combatte e, a prescindere dal fatto che sia un cavaliere senza macchia o un antieroe brutto e sporco, saremo portati a comprenderlo e a giustificarlo per la definizione stessa di un racconto che sia incentrato intorno a lui.
E lo stesso si può dire degli antagonisti: i cattivi, i villain, sono spesso personaggi affascinanti e misteriosi, che, quando ben costruiti riescono a elevarsi in qualche modo e a guadagnarsi l’affetto di chi li incontra, mentre si contrappongono ai nostro eroi, tanto da superare, più di qualche volta, in popolarità e carisma, gli stessi protagonisti della vicenda.
Poi ci sono tutti quei personaggi secondari che accompagnano il viaggio, che lo arricchiscono e che rendono l’universo della narrazione in qualche modo tridimensionale e vivo: sono comprimari, piccoli nemici, ostacoli o guide che, quando particolarmente efficaci, scritti bene e caratterizzati come qualcosa di a sé stante rispetto alla storia del protagonista, riescono a rubare la scena, a diventare delle icone, a restare impressi e a farci desiderare di saperne di più.
La storia del cinema e delle serie tv è ricca di esempi di personaggi secondari che sono riusciti ad andare oltre al proprio ruolo e che sono stati in grado di rimanere impressi per sempre nell’immaginario collettivo.
Personaggi secondari: secondari, e allora?
Dunque, ecco a voi, cinque personaggi secondari del cinema e delle serie tv che hanno saputo rubare il proscenio.
- Boba Fett – Star Wars: Quello di Star Wars è un universo talmente ampio e rigoglioso di personaggi di culto che si farebbe fatica a stilare una lista dei migliori. In tal senso il caso di Boba Fett è emblematico: il cacciatore di taglie mandaloriano ha soltanto un ruolo minore nella costruzione della battaglia dei Ribelli contro l’Impero, ma le sue caratteristiche estetiche e il mistero che ruota intorno al personaggio lo hanno reso una vera e propria pietra miliare della saga di George Lucas.
- Omar Little – The Wire: The Wire è una delle serie tv meglio scritte di tutta la storia della televisione e Omar, il rapitanore di spacciatori di Baltimora, ispirato a un vero criminale della zona, è uno dei personaggi che hanno reso grande lo show scritto da David Simon e Ed Burns. La cantilena del suo fischio quando entra in scena è terrificante e indimenticabile.
- L’Orso Ebreo – Bastardi Senza Gloria: Il sergente Donnie Donowitz, temuto dai nazisti e adorato dal pubblico è protagonista di una presentazioni più intense della filmografia di Tarantino e di tutta la storia del cinema. Folle, arrabbiato, violento e armato di una mazza da baseball con cui fracassa il cranio degli uomini di Hitler, l’Orso Ebreo è, a tutti gli effetti, la personificazione dei Bastardi raccontati nel film.
- Spazzatura – L’Ombra dello Scorpione: La battaglia del bene contro il male raccontata da Stephen King e riportata sullo schermo da due miniserie televisive è una narrazione corale in cui tanti piccoli personaggi ricoprono un’importanza decisiva verso la direzione finale. Spazzatura è uno schizofrenico piromane che trova la sua ragione di vita nell’obbedienza a Randall Flagg, felice di lasciare campo libero alle sue manie.
- Sloth – I Goonies: Membro della Banda Fratelli e incatenato e isolato dalla sua stessa famiglia a causa dei suoi problemi mentali e del suo aspetto terrificante, Sloth e la sua trasformazione in SuperSloth rimarranno per sempre nella mente di chi ha amato l’avventura per ragazzi di Richard Donner. Un personaggio iconico che ha saputo spiccare anche tra i tantissimi che ci ha regalato il cinema memorabile degli anni ’80.