In questi giorni, il blockbuster Barbie scritto e diretto da Greta Gerwig, con protagonisti Margot Robbie nei panni dello stereotipo della bambola e Ryan Gosling nel ruolo di Ken, ha scatenato la rete.
Da una parte troviamo chi ha trovato il film ironico ma profondo, una pellicola capace, tra glitter, plastica e capelli cotonati, di far riflettere gli spettatori su quali siano i problemi insiti nel patriarcato, e chi, invece, ha trovato delle controversie nella presentazione di un mondo in cui gli uomini sono solo orpelli, palestrati, di donne immerse nella loro vita perfetta.
Una cosa è certa: Barbie ha fatto parlare di sé, e lo sta facendo ancora, e ha fatto sì che gli utenti dei social network tornassero (o, meglio, continuassero) a discutere di femminismo ed empowerment.
Sull’onda del tema, Torre21 ha deciso di proporvi oggi 9 film che vedono sulla scena delle donne come protagoniste.
Donne forti, donne carismatiche, donne, a volte, irriverenti, dalle quali prendere ispirazione, delle quali potrete apprezzare il carattere o odiare le contraddizioni, ma dalle quali non si possa non rimanere colpiti.
Beatrix Kiddo | Kill Bill
In due volumi, il regista di Knoxville ci presenta uno tra i personaggi femminili più iconici del panorama cinematografico contemporaneo: Beatrix Kiddo, la donna protagonista di Kill Bill.
Interpretata da Uma Thurman, già musa di Tarantino per Pulp Fiction, la Sposa è uno di quei personaggi che non può non restare impresso nell’immaginario dello spettatore, anche solamente per la caratteristica tuta in pelle gialla, ispirata da Bruce Lee, o per la katana tanto affilata quanto spettacolarmente letale.
Ma il personaggio va oltre la fascinosa apparenza: quella della personalità chiave dei due capitoli di Kill Bill è una storia di cruda vendetta ma anche di crescita personale, in un progressivo intensificarsi delle vicende che la vedono protagonista.
Margaret Fitzgerald | Million Dollar Baby
Grinta e tenacia, passione e determinazione, cuore e cervello: tutto questo ci viene presentato in Million Dollar Baby, film sulla boxe con Morgan Freeman, prodotto e diretto da Clint Eastwood.
Il premio Oscar Hilary Swank è Margaret Fitzgerald, detta semplicemente Maggie, una ragazza di trentadue anni con un unico grande sogno: farsi strada nel mondo della boxe femminile, costi quel che costi. Nessun rifiuto la ferma, nessuna avversità può placare il suo impeto. Niente e nessuno riesce a metterla al tappeto. Ma la vita, come ci mostra Eastwood nella sua pellicola riconosciuta come miglior film del 2005, sa essere più dura della testa di una ragazza piena di sogni e speranze.
Mildred Hayes | Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Qualche anno fa Frances McDormand, prima di vincere l’ambita statuetta come miglior attrice protagonista per Nomadland, si è aggiudicata un Oscar per il suo ruolo in Tre manifesti a Ebbing, Missouri.
Mildred Hayes è una madre divorziata, stanca e distrutta dal dolore, che non si arrende di fronte al sistema e ai suoi cavilli pur di riuscire ad avere giustizia e, forse, un briciolo di pace per lo stupro e il brutale assassinio di sua figlia Angela. Una donna forte, caparbia, testarda, che non può non essere citata in questa lista per la sua implacabile, tenace e, perché no, irriverente battaglia alla ricerca della verità.
April Wheeler | Revolutionary Road
Dopo 11 anni dal successo dei due attori in Titanic, nel 2008 Leonardo DiCaprio e Kate Winslet tornano ad interpretare una coppia, ben diversa da quella regalataci nel colossal di Cameron, in Revolutionary Road di Sam Mendes.
L’attrice britannica ci regala un’interpretazione struggente e appassionata di una donna che, negli anni ‘50, vive con coraggio e risolutezza una forte crisi coniugale, sfidando i precetti morali della società del suo tempo, per la sua inarrestabile determinazione nel perseguire i suoi sogni, costi quel che costi.
Per il personaggio, dal quale non si può non rimanere colpiti, la Winslet si è aggiudicata un Golden Globe e il plauso della critica internazionale.
Imperatrice Furiosa | Mad Max: Fury Road
In un futuro post-apocalittico, Immortan Joe controlla la comunità che sorge nei pressi della desertica Fury Road, tenendo sotto scacco gli abitanti grazie alle sue ingenti risorse d’acqua, un bene che scarseggia nel mondo distopico dipinto nel quarto capitolo della saga di Mad Max, diretto da George Miller.
Furiosa, interpretata da Charlize Theron, è la donna protagonista, al fianco di Tom Hardy, della pellicola: con il suo iconico taglio corto e il suo braccio meccanico, l’Imperatrice Furiosa conquista lo spettatore per il suo indomito coraggio, il suo altruismo e lo spirito battagliero che la guida alla ricerca di redenzione e salvezza per sé e le altre donne prigioniere del tiranno.
Shosanna Dreyfus | Bastardi senza gloria
Tornando ad una pellicola firmata dal regista con il caratteristico feticismo per i piedi femminili, come non citare, in questa raccolta, l’indomita Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) di Bastardi senza gloria?
Negli anni ‘40, l’Europa è alle prese con una Seconda Guerra Mondiale ucronica e la giovane ebrea di cui stiamo parlando pianifica una spettacolare vendetta contro i nazisti, dopo aver assistito al massacro della sua famiglia per mano del colonnello tedesco Hans Landa (interpretato da un memorabile Christoph Waltz).
Dopo essersi trasferita a Parigi, assumendo l’identità di Emmanuelle Mimieux, Shosanna darà luogo ad uno dei più eccezionali regolamenti di conti della storia del cinema contemporaneo, proprio all’interno di una sala cinematografica, nella classica maniera in cui Tarantino ci ha abituati ad inserire la settima arte nei suoi lungometraggi.
Mulan | Mulan (1998)
Passando ora ad un film d’animazione targato Disney, ci sentiamo di inserire tra i personaggi femminili da menzionare anche la non convenzionale principessa Mulan, protagonista dell’omonimo lungometraggio uscito nel 1998.
Ispirata a Hua Mulan, la leggendaria eroina cinese che si arruolò in un esercito di soli uomini al posto dell’anziano padre per difendere il suo paese dall’attacco degli Unni, la nostra principessa guerriera, dopo essersi tagliata i capelli ed aver preso con sé l’armatura paterna, darà filo da torcere a tanti combattenti, utilizzando astuzia, intelligenza e perseveranza per portare la Cina alla vittoria.
Leia Skywalker | Star Wars
Se di principesse stiamo parlando, una menzione d’onore spetta alla principessa ribelle interpretata dalla compianta Carrie Fisher nella saga di Star Wars.
Coraggiosa ed impertinente, con una faccia tosta che non si può non amare, Leia non si tira mai indietro di fronte ai pericoli e agli ostacoli che si trova ad affrontare nella sua militanza nell’Alleanza Ribelle, impegnata a cercare di restaurare la Repubblica nella Galassia e a sconfiggere l’Impero di chiara ispirazione nazista di Darth Vader.
La Forza è davvero potente in questa donna.
Cassandra Thomas | Una donna promettente
Concludiamo con un personaggio che non metterà tutti d’accordo per i suoi metodi decisamente poco ortodossi: stiamo parlando di Cassandra “Cassie” Thomas di Una donna promettente, la pellicola, scritta e diretta da Emerald Fennel, vincitrice dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale nel 2021.
Logorata da un’atroce perdita personale, lo scopo della vita della trentenne interpretata da Carey Mulligan sembra essere solo quello di cercare giustizia, attraverso metodi poco convenzionali, per un crimine che l’intera comunità dà l’impressione di voler nascondere sotto il tappeto.
La nostra eroina ci porta a riflettere su concetti come quello di mascolinità tossica e consenso, in una commedia nera irriverente e certamente non ordinaria che merita almeno una chance.
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