Che Star Wars sia, ad oggi, uno tra i più vasti fenomeni culturali legati all’industria cinematografica è fuori discussione. Che potesse diventarlo, negli anni o già a poche settimane dalla messa in onda del primo episodio di quella che sarebbe stata una delle saghe cinematografiche più redditizie ed acclamate della storia fu una sorpresa, specialmente per la Universal Pictures, che non colse l’opportunità di prendere parte alla genesi dell’epopea spaziale di George Lucas, perdendo, così, una scommessa milionaria.
Con dirompente esplosività, infatti, Guerre Stellari (retroattivamente rinominato Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza) ottenne un enorme successo già dalle prime proiezioni in sala, tanto che nel 1977, anche la commercializzazione del merchandise e dei media correlati alle vicende della famiglia Skywalker ottenne un successo straordinario, contribuendo a convincere la Lucas Films e la 20th Century Fox ad investire sulla produzione degli episodi successivi.
Le sale cinematografiche statunitensi registrarono incassi da record, superando lo strabiliante successo dell’Esorcista diretto da William Friedkin e mandando in visibilio gli spettatori e l’America intera, come testimoniato dai giornali dell’epoca.
America Goes Wild Over Movie ‘Star Wars’, titolava il quotidiano Lubbock Avalanche-Journal il 24 luglio del 1977, esaltando il fenomeno già in piena ascesa, riportando le vendite stellari del multisala della cittadina texana e le parole entusiaste dell’allora direttore del multisala:
« Poche celebrità sono più discusse al giorno d’oggi di Luke Skywalker, Han Solo, la Principessa Leia Organa, il Gran Moff Tarkin, Ben (Obi-Wan) Kenobi, See-Threepio, 0-Detoo, Lord Darth Vader e, naturalmente, Chewbacca. Sono tutti personaggi del fenomeno cinematografico chiamato “Guerre Stellari”, una fantasia spaziale che riesce a far sorridere i bambini, gli adulti e, con il sorriso più grande di tutti, la 20th Century Fox Films. Il film è in programmazione al South Plains Cinema di Lubbock dove, secondo il direttore John Morgan, “ha fatto il tutto esaurito alle 19:00 e alle 21:45 nelle prime due settimane di programmazione”. »
L’articolo si concludeva anticipando il futuro della saga, riportando le dichiarazioni di un rappresentante della 20th Century Fox di Dallas:
« Avremo tre lungometraggi e poi seguiremo la produzione di una serie televisiva di ‘Star Wars’. »
A quasi cinquant’anni dalla pubblicazione di quest’articolo, possiamo affermare con decisione che le prime impressioni furono profetiche dell’incredibile riuscita del franchise partorito dalla mente di Lucas.