La Trilogia del Cornetto ha segnato l’ascesa nell’industria cinematografica del trio Edgar Wright – Simon Pegg – Nick Frost, riuscendo ad appassionare milioni di spettatori e stupendo prima di tutto i protagonisti di un successo tanto inatteso quanto meritato. In occasione dei vent’anni dall’uscita del primo film, Shaun of the Dead, il trio ha parlato di quanto sia stato importante e soddisfacente ricevere i complimenti e l’apprezzamento di tanti artisti affermati, in particolare di Stephen King.
Shaun Of The Dead, costato soltanto 6 milioni di dollari, è riuscito ad incassarne al box office mondiale oltre 38, aprendo la strada alla realizzazione dei due successivi capitoli e spianando la via per la carriera del filmmaker Edgar Wright e dei due protagonisti, Simon Pegg e Nick Frost.
La commedia horror a tema zombie è riuscita, da subito, a ricevere l’endorsement di importanti autori divertiti dalla rivisitazione, scanzonata e brillante, dei film a tema non-morti.
Tra le dichiarazioni entusiaste di George Romero, Quentin Tarantino e tanti altri, compare anche quella del Re dell’horror in persona, citato da Edgar Wright e Simon Pegg nel corso di una lunga intervista con la versione inglese di GQ.
Queste le parole del regista:
“Una volta ho avuto l’opportunità di essere in contatto con Stephen King e gli ho chiesto se avesse mai ricevuto il badge il suo badge di Shaun Of The Dead della Foree Electric con il suo nome. Mi ha risposto via e-mail: ‘Non solo l’ho ricevuto, ma lo sto indossando proprio ora’”.
La Foree Electric, che nel nome omaggia l’opera L’Alba dei Morti Viventi di George Romero, per inciso, è l’azienda fittizia in cui lavorava Shaun, il personaggio interpretato da Pegg. L’attore, allo stesso modo, ha dichiarato di aver particolarmente gradito il sostegno dello scrittore di Portland:
“C’è una foto online di Stephen King a un evento, e indossa una maglietta di Shaun Of The Dead. Così, se mi capita di parlare con qualcuno che dice che gli piace Stephen King, gli dico subito: ‘Oh, beh, guarda qui!’ E gli mando una foto di Stephen King con la mia faccia sul petto”.
In attesa di capire se un nuovo progetto del gruppo riuscirà mai a prendere vita, e pronti a scoprire il remake di Edgar Wright dell’adattamento del romanzo di King, The Running Man, vi lasciamo al nostro sentito approfondimento sulla Trilogia del Cornetto.
Fonte: GQ