Lo Squalo, film del 1975 diretto da Steven Spielberg, ha segnato in maniera decisiva l’industria cinematografica dell’epoca riuscendo a diventare un cult assoluto grazie alle spettacolari scene d’azione e ad una tensione costruita magistralmente nel corso della narrazione.

Protagonista assoluto dell’opera del regista dell’Ohio è, senza dubbio, la creatura di Joe Alves, soprannominata Bruce in onore dell’avvocato di Steven Spielberg, capace di catalizzare l’attenzione dei fan e di creare un enorme interesse intorno alla figura del Grande Squalo Bianco.

Sagomato sulla base della specie animale, il modellino di Bruce era lungo circa 7.6 metri per un peso di circa 3 tonnellate, risultando significativamente più grande rispetto agli esemplari medi che si possono incontrare negli oceani.

Lo Squalo

Secondo le parole di Alves, i diversi modelli realizzati per il set avevano tutti una caratteristica in comune che avrebbe potuto influire sulla lunghezza dei vari animatronici: “Sebbene siano stati realizzati diversi modelli di Bruce per assolvere a diversi scopi in Lo Squalo, ognuno di essi raffigurava l’immagine dello squalo bianco nella sua posizione d’attacco”.

Un esemplare medio di Grande Squalo Bianco adulto, in effetti può arrivare, a seconda del sesso, a misurare quasi 5 metri di lunghezza con un peso di circa 2 tonnellate: non è del tutto chiaro se le dimensioni esagerate dello squalo Bruce siano dipese da degli errori portati avanti nello studio della specie o da una scelta deliberata di Spielberg e della produzione per rendere più impressionante la creatura al centro della trama.

Fonte: ScreenRant

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