L’Armata delle Tenebre, terzo capitolo del franchise di Evil Dead, rappresentò una nuova svolta stilistica per la saga horror creata da Sam Raimi introducendo un forte elemento action a supporto dellle ambientazioni oscure del primo film e della componente comica già presente nel secondo prodotto.
Questa molteplice identità della saga ha portato la produzione a rivedere i piani originali di Raimi per il finale di L’Armata delle Tenebre, convincendolo a cambiare l’epilogo della vicenda in favore di qualcosa che risultasse meno cupo e pessimista.
Il finale montato nella versione cinematografica vede infatti Ash salutare la sua fidanzata medievale, tornare nel suo tempo per riprendere il suo lavoro al supermercato e vantarsi con i colleghi delle avventure vissute, salvo essere attaccato da un’essere demoniaca e doversi cimentare nell’ennesima battaglia a colpi di punch-line e mosse speciali per sconfiggerla e conquistare nuova gloria.
Di tutt’altro tenore la prima idea del filmmaker per la conclusione della storia: Ash riceve una pozione per dormire insieme alla chiara istruzione di prenderne esattamente sei gocce per tornare nel proprio tempo e, portato la sua auto in una caverna si prepara al rituale. Come tipico del personaggio, però, non riuscirà a rispettare alla lettera i dettami richiesti dal sortilegio e si risveglierà in un futuro post-apocalittico urlando: “Ho dormito troppo a lungo!”.
Come poi dimostrato dall’ambientazione di Ash vs Evil Dead, il finale canonico di L’Armata delle Tenebre è quello presentato nella versione commerciale del film, relegando quello originale di Raimi a mero, per quanto coerente con il tono della saga, finale alternativo.
A proposito di curiosità e cambi improvvisi di copione, vi lasciamo alla storia e ai bozzetti preparatori della prima versione, femminile, di quello che sarebbe poi diventato Luke Skywalker.
Fonte: ScreenRant