Martin Scorsese è considerato da molti uno dei più grandi registi di tutti i tempi, non solo per la capacità di dar vita a personaggi memorabili nelle trame tessute sul grande schermo, ma anche per la sua abilità artistica come narratore visivo.
Classe 1942, il regista originario del Queens presta un’attenzione rigorosa agli scenari immortalati dalla sua cinepresa, e, di riflesso, si potrebbero guardare tutti i suoi film escludendone l’audio riuscendo comunque a cogliere lo sviluppo della trama.
La sua capacità di porre un’attenzione meticolosa nei dettagli colpisce lo spettatore in tutte le sue opere cinematografiche, ma una dimostrazione perfetta di questa sua attitudine è rintracciabile in The Departed (2006), pellicola per cui si è aggiudicato l’Oscar per la miglior regia.
La X sullo sfondo di The Departed
Se ci si concentra con attenzione durante la visione del film con protagonisti Leonardo DiCaprio e Matt Damon, si riesce a notare come ci sia un motivo comune e ricorrente in molte delle sequenze chiave: la presenza di una o più X sullo sfondo.
Non si tratta di certo di una casualità e nemmeno, o almeno non solo, di un abile utilizzo della prefigurazione, ma, piuttosto, di un chiaro omaggio ad uno dei registi preferiti di Scorsese.
Disclaimer: il contenuto che segue è ricco di spoiler e potrebbe rovinarvi la visione del film, qualora decidiate di farlo oggi per la prima volta, dopo aver letto quest’articolo. Vi consigliamo, pertanto, di non procedere oltre con la lettura se volete gustarvi appieno l’esperienza.
Scorsese e l’omaggio a Scarface di Howard Hawks
Per comprendere l’utilizzo delle X in The Departed bisogna viaggiare a ritroso nella storia della settima arte fino a giungere al lontano 1932, anno in cui venne rilasciato Scarface di Howard Hawks, film ispirato alle gesta criminali di Al Capone e dal quale trasse libera ispirazione la versione con Al Pacino firmata da Brian De Palma nel 1983.
Hawks, in tutta la pellicola, inserisce continuamente il simbolo come emblema della vita da gangster: il regista, infatti, intende dirci che vivere ai confini della legge significhi vivere costantemente sotto bersaglio.
Per questo, la X è usata come presagio di morte ed è possibile osservarlo nella pellicola diretta da Scorsese nel 2006 come omaggio all’eclettico ed apprezzato regista dell’epoca classica di Hollywood.
Tutte le X a cui fare attenzione in The Departed
Ora che sapete perché nel film che vanta la straordinaria partecipazione di Jack Nicholson ci siano così tante X – senza dimenticare che nella trama il leitmotiv sia rappresentato dal doppio-gioco, che, in inglese, è double-cross – scenderemo nei dettagli, segnalandovi chi tra i personaggi finisce al camposanto dopo l’apparizione di una croce sullo sfondo.
Frank Costello
Senza perdere tempo, è proprio il destino del boss malavitoso interpretato interpretato da Jack Nicholson ad essere presagito per chi pone attenzione ai dettagli: nella prima inquadratura del film, avvolto nell’ombra, Frank Costello passa davanti ad una coppia di travi incrociate ad X.
Colin Sullivan
Il personaggio interpretato da Matt Damon la fa franca in diverse deplorevoli occasioni nella pellicola di Scorsese ed è, senza dubbio, uno dei ruoli più detestabili interpretati dall’attore. Ma, molto presto, agli spettatori viene assicurato il destino di Sullivan: una X viene posizionata alle spalle del poliziotto nella seconda inquadratura, subito dopo i titoli d’apertura del film.
Nel corso di tutte le vicende che si susseguono nella pellicola ambientata a Boston, alle spalle del sergente Sullivan non fanno che materializzarsi croci, fino a giungere al capolinea rincasando e trovandosi di fronte Sean Digman (Mark Wahlberg), giunto nell’appartamento attraverso un corridoio dalla trama inequivocabile.
Billy Costigan
Se nel caso di Sullivan lo spettatore poteva sentirsi rassicurato dal destino lui riservato e presagito nel corso della pellicola, il ricorrente simbolismo scorsesiano genera spavento e timore quando ci si rende conto che anche il destino del poliziotto sotto copertura interpretato da Leonardo DiCaprio è segnato. Se in molti lo shock causato dalla scena dell’ascensore in cui Billy si becca, improvvisamente, una pallottola in testa è insuperabile, non scordiamoci di notare la rete dietro cui si cela la cinepresa che lo immortala in prigione, l’icona a forma di X con cui Sullivan cancella il suo file identificativo dal computer della polizia e il nastro adesivo dietro la sua testa quando tenta di arrestare Colin.
Oliver Queenan
Anche per il personaggio interpretato da Martin Sheen il destino è nefasto: se nel corso della pellicola poteva non essere chiaro come sarebbe andata a finire, il simbolismo dietro le otto finestre sbarrate da nastro adesivo incrociato che fanno da sfondo al suo volo fatale è inequivocabile.
James Barrigan
Analogamente alla tragica dipartita di Costigan, un altro grande colpo di scena in The Departed è rappresentato dalla rivelazione che Sullivan non fosse l’unica talpa di Costello nel Dipartimento di Polizia di Boston. Anche il James Barrigan interpretato da James Badge Dale forniva segretamente informazioni al gangster ed è per questo che fa la chiamata per assassinare Billy. Naturalmente, la rivelazione avviene mentre Barrigan si trova accanto ad un paio di X e lo spettatore viene rassicurato sul futuro che ha per lui in mente Scorsese.
Tony Brown
Infine abbiamo il tragico destino del personaggio interpretato da Anthony Anderson, che si ritrova invischiato nella vicenda suo malgrado, senza essersi macchiato di alcuna colpa, per il rapporto d’amicizia che lo lega fin dai tempi dell’Accademia con il giovane Costigan.
Durante la visione del film, ormai avvezzi alla simbologia utilizzata dal regista newyorkese, non si può non provare un senso di smarrimento nell’accorgersi della X che spunta accanto a Brown poco prima che l’ascensore che contiene Colin e Billy chiuda le porte.
Avevate notato questi particolari la prima volta che avete guardato questo thriller ambientato a Boston? In caso negativo, tenete a mente queste curiosità la prossima volta che lo guarderete.
Il film è disponibile per l’acquisto o il noleggio su Prime Video.
Fonte: CinemaBlend
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