In occasione dell’uscita, sempre più imminente, di Beetlejuice Beetlejuice, Michael Keaton ha partecipato a un episodio del programma YouTube Hot Ones per intervistare lo Spiritello Porcello che è tornato ad interpretare nel sequel targato Tim Burton.
Nel corso della breve e surreale chiacchierata, l’attore interprete di Batman ha cercato di capire un po’ di più della personalità del suo alter ego senza riuscire troppo a scalfire la barriera costituita dall’enorme ego del demone e ritrovandosi frustrato dalla curiosa interazione.
L’inizio del siparietto vede Beetlejuice bere direttamente da una bottiglia di salsa piccante con Keaton che gli dà il benvenuto e il personaggio che taglia immediatamente corto: “Quanto ci vorrà? Devo andare alla spa”.
Quindi, interrogato su quali personaggi lo abbiano in qualche modo influenzato, Beetlejuice si sbottona: “Beh, Napoleone era un amico, Bieber, per ovvie ragioni e Caligola era davvero un selvaggio, devo ammetterlo”.
A quel punto l’attore cerca di entrare di più in un ambito introspettivo, chiedendo a Beetlejuice se, vista la sua natura, abbia mai riflettuto sull’infinita natura del tempo riuscendo a ricevere soltanto un secco: “No”.
Quindi Keaton si limita a chiedergli cosa pensi della carne che sta gustando con lo spirito che, tra fumo dalle orecchie e emissioni di gas varie risponde: “Mi ricordano curiosamente un tipo che ho mangiato a Seattle”.
L’intervista si conclude con la sincera curiosità di Beetlejuice che non si contiene: “Ho una domanda per te. Chi diavolo sei?”.
A quel punto, Keaton, non trovando le parole adatte per spiegare, si alza e abbandona il tavolo lasciando il demone a tracannare dalla bottiglia di salsa.
In attesa di poter vedere Beetlejuice Beetlejuice, nelle sale italiane dal 5 settembre 2024 e restando in ambito horror, vi lasciamo a 5 miniserie tratte da Stephen King da recuperare assolutamente.