Breaking Bad e il personaggio di Walter White hanno regalato a Bryan Cranston una notorietà incredibile a livello globale che gli ha permesso di accrescere il proprio status, già ben definito, tra il grande pubblico e all’interno dell’industria cinematografica. L’attore ha spiegato come aver ottenuto la fama in un’età abbastanza matura gli abbia evitato alcune trappole correlate al successo.
Dopo aver parlato del veto messo da Jack Nicholson sul set di The Departed, torniamo ad occuparci di celebrità e grandi interpreti per riportare le parole del protagonista di Breaking Bad sulla sua fortuna di aver potuto passare i suoi anni di giovinezza senza il peso, la pressione e le complicazioni del vivere il proscenio.
In una vecchia intervista del 2017, l’attore di Los Angeles aveva spiegato:
“Sono stato in grado di sviluppare una solida base della mia vita senza un livello di notorietà esagerato per un ragazzo. Una delle trappole dell’essere una celebrità è che adesso ho una specie di coprifuoco in testa. La celebrità rende più difficile l’osservazione, perché quando l’osservatore diventa l’osservato, il comportamento cambia. Ma per fortuna non mi è capitato a 20 anni. Mi è successo a 40. Ho avuto 40 anni di osservazioni non rilevate dagli altri”.
In una successiva intervista, Cranston ha specificato come vorrebbe cercare di allentare di nuovo il suo coinvolgimento nel mondo dello spettacolo per trovare un nuovo rapporto con la moglie Robin Dearden:
“Voglio cambiare ancora una volta il paradigma. Negli ultimi 24 anni Robin ha condotto la sua vita tenendosi stretta alla mia cosa. È stata la moglie di una celebrità. Ha dovuto cambiare e adattare la sua vita in base alla mia. Ne ha tratto enormi benefici, ma ha vissuto una condizione iniqua. Voglio livellare la situazione. Se lo merita”.
Una serie di profonde riflessioni che rendono, dunque, piuttosto conflittuale il rapporto con il successo di Bryan Cranston. In attesa di poter vedere i prossimi progetti dell’attore, vi lasciamo con una lista di 5 serie tv straordinarie che sono state quasi dimenticate.
Fonte: Fandomwire