Uno dei film più controversi mai interpretati da Sylvester Stallone, Cobra, ha avuto tra i suoi punti di forza un cattivo davvero terrificante nella sua disumanità ostentata ed estremamente carismatico nonostante il non troppo tempo sullo schermo.
Una delle caratteristiche più riconoscibili della Belva della Notte, in inglese The Night Slasher, è il coltello che il villain impugna dall’inizio del film fino al combattimento finale contro Marion Cobretti: un’arma dalla forte personalità e da un’estetica indimenticabile tanto quanto la pistola del protagonista.
Dopo aver parlato della foto su Instagram relativa alla reunion tra il Mr Freeze di Schwarzy e la Poison Ivy di Uma Thurman, torniamo ad occuparci di un grande protagonista dei film action degli anni ’80 del secolo scorso, per condividere l’interessante curiosità relativa a Cobra, film diretto da George Pan Cosmatos, e riguardante la realizzazione del coltello impugnato dal personaggio interpretato da Brian Thompson.
Come riportato da IMDb, infatti, fu lo stesso Stallone a richiedere che il coltello fosse realizzato dal designer di armi bianche Herman Schneider con la precisa volontà di portare sullo schermo un oggetto di scena che riuscisse a rimanere nella mente degli spettatori. A lavoro finito, il coltello risultò tanto affilato che Thompson si tagliò spesso sul set in maniera incidentale. Uno di questi momenti, ripreso, è finito anche nel montaggio finale del thriller del regista greco nato a Firenze.
Schneider, considerato un pioniere e un grandissimo in senso assoluto nella customizzazione di coltelli, è morto nel 2018, lasciano le sue armi a ricordarne l’arte, come testimoniato dall’esperto Phil Lobred nel corso di un’intervista: “I coltelli di Herman Schneider hanno fatto salire di due tacche il settore per quanto riguardi la finitura”.
Se avete amato il film del 1986, o se incuriositi vogliate riscoprirlo, vi lasciamo alla nostra recensione di Cobra.