Hideo Kojima è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi creatori di videogiochi potendo contare nel suo portfolio la saga di Metal Gear Solid e il videogioco ad ambientazione fantascientifica Death Stranding, osannato tanto dal pubblico quanto dalla critica per le sue meccaniche particolari e per la profondità della trama.
Allo stesso modo, la casa di produzione A24 sta riuscendo a farsi rapidamente un nome nell’industria cinematografica, avendo saputo sfornare un successo dopo l’altro nei pochi anni d’attività e sapendo spaziare tra diversi generi alzando l’asticella con storie ambiziose e coraggiose.
L’unione dei due nomi proprio per la realizzazione dell’adattamento cinematografico di Death Stranding può fornire certamente speranza ai fan del videogioco in un contesto già sempre più attento a rispettare le opere provenienti dal contesto videoludico.
Hideo Kojima, a tal proposito, ha spiegato, durante un’intervista rilasciata insieme ad Alex Garland per l’uscita giapponese di Civil War, la sua scelta di affidare alla casa di produzione il film sul suo prodotto:
Non voglio dirigere io stesso il film, ma sono coinvolto per quanto riguardi la trama. C’erano molte idee da parte di altre case cinematografiche, che sono state ascoltate, a proposito di un qualcosa di esplosivo e appariscente con un grandissimo budget. Ma non mi piace. Voglio fare un film leggermente diverso con A24.
Parole che denotano il rispetto per lo studio e la decisione di Kojima entrare in qualche modo nel progetto. In attesa di poter scoprire qualcosa di più sul film, vi lasciamo a una nostra lista di retrogame che ci piacerebbe vedere trasformati in serie tv.
Fonte: Famitsu
