La quarta stagione di Stranger Things ha presentato ai fan il nuovo grande villain della saga, quel Vecna, dominatore del Sottosopra, contro cui i protagonisti della serie tv creata dai Duffer Brothers si ritroveranno a combattere per salvare le proprie vite e il destino di Hawkins.

Il nome del mostruoso personaggio è ispirato a una delle più temibili creature del gioco di ruolo Dungeons and Dragons, vero punto di riferimento per i ragazzini della fittizia cittadina dell’Indiana e fonte di numerose suggestioni proposte nel nostalgico show televisivo della piattaforma di streaming dalla N rossa.

Il Vecna di D&D, infatti, non è del tutto identico al cattivo di Stranger Things, che viene rinominato in questo modo da Dustin e da Eddie, grandi appassionati del gioco pubblicato per la prima volta a metà degli anni ’70 del secolo scorso dalla TSR.

Andiamo a scoprire insieme le caratteristiche e la storia del Vecna originale, tornando poi soltanto a sfiorare, per evitare spiacevoli spoiler, l’omonimo mostro presentato nella serie tv dei Duffer Brothers e presentato come il grande burattinaio del Sottosopra e arcinemico di Undici e della sua compagnia.

Vecna
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Le origini editoriali di Vecna

Vecna, il cui nome deriva dall’anagramma del cognome dello scrittore californiano Jack Vance, viene nominato per la prima volta già nel 1976 quando Brian Blume inventa due artefatti, l’Occhio di Vecna e la Mano di Vecna, descritti nel libro Eldritch Wizardry, contenuto aggiuntivo dedicato alla primissima edizione di Dungeons and Dragons. In questa sua prima presentazione gli artefatti sono tutto ciò che rimane del Lich, considerato ormai soltanto una leggenda dell’ambientazione di Greyhawk.

Bisognerà attendere fino al 1990 e all’uscita dell’avventura Vecna Lives! per assistere alla prima apparizione del personaggio, raccontato come un semidio che, una volta sconfitto dai giocatori, sarà relegato nel semipiano di Ravenloft a cui faranno riferimento due nuove avventure, Vecna Reborn (La Rinascita di Vecna in italiano) e Die Vecna Die!, tutte appartenenti alla seconda edizione.

Per quanto riguardi la versione 3 e 3.5 del gioco, Vecna viene citato tra le divinità minori e cominciano a essere descritti il suo culto e i suoi sacerdoti, inserendo il personaggio ancora una volta nel Mondo di Greyhawk.

Nella quarta edizione di Dungeons and Dragons, Vecna viene raccontato come il Dio dei Segreti e la Mano di Vecna torna tra gli artefatti del gioco, mentre nell’ultima versione, pubblicata nel 2014, torna anche l’Occhio di Vecna.

Il personaggio guadagna il ruolo di villain principale delle avventure di Critical Role ambientate nel Mondo di Exandria, diventate canoniche con l’inserimento del personaggio di Arkhan nell’avventura Baldur’s Gate: Descent Into Avernus.

Nel 2022 Wizard of the Coast rilascia il Vecna Dossier, contenuto digitale che contiene informazioni sulla storia del personaggio e statistiche dettagliate per la quinta edizione: in questo caso Vecna viene rappresentato come un Archilich sulla via dell’ascensione.

Il 2024 segna quindi l’uscita di Vecna: Eve of Ruin, una campagna che segna l’inizio di una serie d’avventure in cui torneranno in scena anche altri villain classici di Dungeons and Dragons e che punta certamente a capitalizzare la nuova popolarità di Vecna in seguito alla citazione di Stranger Things.

Biografia, descrizione e rappresentazione di Vecna

Vecna nasce nella città di Fleeth, sul pianeta Oerth. Fin da piccolo viene introdotto alle arti magiche dagli insegnamenti della madre, Mazzel, che sarà giustiziata per stregoneria dai governanti della città, lasciando così il figlio solo, arrabbiato e desideroso di vendetta.

Da questo momento in avanti la leggenda e la storia si mescolano con alcune teorie che vorrebbero Vecna essere addestrato dal Serpente Mok’slyk e altre che raccontano di un suo avvicinamento al demone Orcus che lo avrebbe aiutato nella ricerca dell’immortalità.

Divenuto un lich, Vecna torna 1000 anni dopo per ottenere vendetta contro la sua città natale su cui si scaglia con un esercito di non-morti: il mito narra di come fu quasi ucciso durante la battaglia dall’attacco di un gruppo di chierici che lo colpirono sul fianco sinistro canalizzando il potere di Pholtus. Il non-morto riuscì a salvarsi soltanto grazie all’intervento del suo generale Acererak, che in realtà pare avesse pianificato l’attacco contro il suo padrone, sperando di ottenerne i favori e di avere rivelati i suoi segreti una volta che lo avesse aiutato. Scoperto l’inganno, Vecna divenne paranoico e si ripromise di custodire gelosamente tutte le sue conoscenze.  

Ripresosi dallo scontro, ricevette i capi di Fleeth che lo pregarono di avere pietà: per tutta risposta Vecna consegnò uno di loro, Artau, insieme a tutta la sua famiglia, al suo luogotenente Kas, che torturò i malcapitati davanti agli occhi degli altri funzionari. Quindi, fece massacrare e impalare tutti i cittadini tranne i governanti, che dovettero assistere anche a quest’altra carneficina prima di avere risparmiata la vita.

Conquistata la città, il dominio di Vecna cominciò a espandersi in lungo e in largo su Oerth, fino al tradimento perpetrato nei suoi confronti da Kas che, indotto al gesto dalla sua spada magica, forgiata dallo stesso Vecna, uccise il suo capo che restò intrappolato nel piano di Ravenloft lasciando sul piano materiale soltanto l’occhio sinistro e la mano mancina. Anche a proposito di questo evento circolarono e continuano a circolare delle speculazioni a proposito del fatto che fosse stato lo stesso Vecna a progettare il tutto per aumentare la sua influenza e raggiungere il suo scopo di diventare una divinità.

Il lich divenne infatti sempre più un punto di riferimento per cultisti che vedevano in lui un’entità capace di scoprire e mantenere segreti tramite cui soggiogare i propri rivali e che cominciarono a idolatrarlo accrescendone sempre più il mito e la forza.

Dopo diversi secoli in cui lo spirito di Vecna, corrompendo le anime dei viventi, riuscì ad ottenere un numero di seguaci tali da renderlo il semidio della magia e dei segreti, il fallimento di un tentativo di entrare a far parte degli dei principali lo portò a essere nuovamente confinato in un semipiano.

Durante questa sua nuova prigionia Il Sussurrato (uno dei soprannomi di Vecna) trovò il modo di assorbire il potere del semidio Iuz riuscendo a diventare un dio maggiore e ottenendo l’accesso a Sigil e al controllo dell’intero multiverso.

In quel momento, all’apice del suo potere, Vecna avrebbe potuto distruggere o riorganizzare secondo il proprio volere tutti i mondi, diventando la più grande minaccia dell’intero universo di Dungeons and Dragons. Il suo regno di terrore però non riuscì a durare a lungo neanche questa volta: sconfitto da un manipolo di avventurieri aiutati dalla Signora del Dolore, Vecna perse l’essenza di Iuz e fu indebolito al punto da tornare a essere una divinità minore che continua a vagare tra i vari reami, ordendo la sua prossima ascesa per tornare a dominare.

Vecna
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Il culto di Vecna

Il Culto di Vecna è organizzato in congreghe segrete che venerano il Maestro della Menzogna, dei Segreti e della distruzione. La segretezza a cui sono chiamati gli adepti li porta a non possedere libri di insegnamenti a cui fare riferimento e a non potersi connettere tra di loro, tanto che spesso, membri della stessa congrega, non sono a conoscenza della comune appartenenza al culto o addirittura si ritrovano a essere contrapposti e legati a doppio filo dalla reciproca conoscenza dei segreti della controparte.

Proprio per questa sete di conoscenza insita nella confessione, gli adoratori di Vecna si ritrovano a custodire le più tremende verità di personalità di spicco, piegandole in questo modo al proprio volere e, conseguentemente, a quelle del Re Morente (altro dei tanti soprannomi della divinità).

Il culto è suddiviso in gerarchie che prendono il nome dalle parti del corpo del Sussurrato: al livello più alto è rappresentato dallo stesso Vecna, seguito dalla Voce di Vecna, che può essere impersonato solo da una diretta manifestazione del dio. Quindi c’è il cuore di Vecna, sacerdote supremo del culto. Immediatamente sotto ci sono due strani mostri conosciuti come la mano e l’Occhio, creati dalla perdita degli organi appartenuti al lich.

Le congregazioni sono nominate Organi, ciascuno dei quali viene guidato da un Pensiero di Vecna. I sacerdoti di rango inferiore sono invece conosciuti come Memorie di Vecna.

Alla base della religione ci sono i membri laici: i Denti, maghi che si occupano di creare oggetti magici; le Dita, ladri che si impegnano nel portare avanti inganni di diverso tipo; il Sangue, gruppo composto da guerrieri chiamati a progettare e far rispettare il culto; le Emanazioni, infine, sono le persone comuni che divinizzano Vecna.

Le reliquie del dio, la sua Mano e il suo Occhio, sono artefatti straordinari, desiderati e ricercati dai seguaci della divinità che sono disposti, per poterne utilizzare i poteri, a rimuoversi gli organi corrispondenti del proprio corpo per sostituirli, consapevoli che, così facendo, la loro anima sarà lentamente risucchiata da Vecna.

I cultori di Vecna ricercano la conoscenza assoluta di ogni verità e la distruzione dell’ordine prestabilito nel tentativo di ottenere sempre più potere per se stessi e per la divinità conosciuta conosciuta anche sotto il nome di Dio Mutilato.

Vecna
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Vecna in Stranger Things

Come abbiamo già anticipato, il Vecna raccontato nell’apprezzatissima serie Netflix non è una copia e una riproposizione del tutto fedele della figura originale creata per il gioco di ruolo più famoso di tutti i tempi. Per quanto il villain di Stranger Things, come la sua controparte in Dungeons and Dragons, sia intrappolato in un piano immateriale e sia in grado di condizionare la mente delle sue vittime, le caratteristiche estetiche e la personalità del Vecna presentato dallo show dei Duffer Brothers si discostano dal leggendario Sussurrato capace di incutere timore anche negli avventurieri più esperti.

Il Generale del Sottosopra è stato plasmato fisicamente dalla dimensione infernale in cui è intrappolato: la sua pelle è infatti ricoperta di ustioni, cicatrici ed enormi venature simili a radici. Il suo disprezzo per la razza umana è aumentato d’intensità nel corso della sua prigionia e della sua esplorazione del Sottosopra, portandolo a sottomettere le creature di quel piano e a creare una gigantesca mente alveare per poter mettere in atto il suo desiderio di vendetta e di rivalsa.

Dotato della capacità di rigenerarsi e di entrare nella mente degli esseri umani per condizionarli attraverso i segreti che custodiscono, l’essere che minaccia Hawkins si è già dimostrato incredibilmente potente, difficile da eliminare e intenzionato a portare a termine i suoi intenti a qualunque costo.

Vecna

In attesa di poter vedere la quinta stagione di Stranger Things e di scoprire come si evolverà lo scontro di Vecna con i protagonisti del racconto, vi lasciamo al nostro profilo del Conte Orlok, altro grande villain entrato a far parte dell’immaginario collettivo grazie al film Nosferatu il Vampiro.

Fonti: The GamerScreen RantIronstead FandomStranger Things Fandom

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