Robert Englund deve tantissimo al ruolo di Freddy Krueger nella saga di Nightmare cui ha preso parte per ben 8 film, impersonando uno dei villain più importanti, riconosciuti e influenti della storia moderna del cinema horror.
Gli ultimi 40 anni della carriera dell’attore sono stati dunque certamente segnati da una naturale e insistente curiosità a proposito del personaggio diventato quasi un vero e proprio alter ego dell’interprete californiano.
Nel corso di una recente chiacchierata con ComicBook, Englund ha chiarito come sia arrivato al limite della sopportazione rispetto a una domanda specifica che continuano a porgli da anni, sostenendo come ormai l’informazione dovrebbe essere di dominio pubblico.
In occasione dell’uscita di una versione digitale in 4k del primo capitolo di Nightmare, l’intervistatore, Chris Killian, ha posto all’attore la fatidica domanda a proposito di quanto tempo dovesse passare in sala trucco per trasformarsi nel temibile Freddy Krueger, riuscendo ad ottenere soltanto una laconica reazione:
Per essere chiari e per fugare ogni curiosità, in diverse altre interviste Englund ha spiegato come ci volessero dalle tre alle quattro ore di trucco per diventare il terribile serial killer tornato dal mondo dei morti e creato da Wes Craven nel 1984.
Restando in tema di grandi villain vi lasciamo con il nostro approfondimento sulla figura del Joker nel cinema e ad un’analisi sul personaggio di Vecna, nato nel contesto del gioco di ruolo Dungeons and Dragons e tornato a far parlare di sé nella sua nuova incarnazione per Stranger Things.
Fonte: CBR