A poco più di una settimana dall’uscita del primo episodio di The Penguin, la nuova serie HBO disponibile su Sky e Now è tornata con la seconda puntata, intitolata La Talpa e destinata a farci entrare ancora di più nel vivo del racconto ambientato a Gotham e dedicato alla figura di Oswald Cobblepot.
Dopo gli eventi del pilota, infatti, la slavina ha cominciato a rotolare ingrandendosi sempre di più e rischiando a più riprese di travolgere Oz, impegnato nel tentativo più o meno maldestro di aumentare la propria influenza e di nutrire la propria fame di potere.
La guerra per il dominio sulla città di Gotham, devastata dalle azioni dell’Enigmista, è appena agli inizi, tutti bramano di poter assaporare una fetta della torta e i pericoli, gli inganni e i tradimenti si nascondono nel punto oscuro di ogni angolo.
La guerra comincia ad avvicinarsi
Nonostante la morte di Alberto Falcone, gli affari per la famiglia che controlla la criminalità di Gotham devo andare avanti. Lo spostamento del deposito di Drops, ordinato a Oswald dai nuovi reggenti della famiglia, deve prendere luogo, e riesce a fornire all’ex braccio destro di Carmine Falcone un nuovo modo per guadagnare la fiducia dei Maroni e allontanare da sé i sospetti di tradimento nei confronti di Al.
Naturalmente, ancora una volta, non tutto andrà secondo i piani orditi da Oswald, che si ritroverà a dover improvvisare, a rischiare che un qualsiasi passo falso possa farlo scoprire e a dover organizzare dei progetti alternativi a quello iniziale.
Mentre i pericoli diventano sempre più concreti, gli amici sospettosi e le certezze si fanno sempre più labili e fragili Oz dovrà essere bravo a calcolare meglio le proprie mosse e a conquistare la fiducia di chi possa avere in qualche modo bisogno di lui.
Il ruolo di Sofia Falcone e la straordinaria abilità di Oswald Cobblepot in The Penguin
Craig Zobel e la sceneggiatrice Erika L. Johnson dedicano l’introduzione di questo secondo episodio all’altra grande protagonista dello show, quella Sofia Falcone che abbiamo già scoperto essere una sorta di riflesso distorto di Oswald.
La sanità mentale della donna, evidentemente già provata, è stata infatti messa ancora una volta in difficoltà dalla certezza che suo fratello sia stato assassinato, dal suo personale bisogno di capire chi lo abbia tradito e dalla sua voglia di prendersi quello che pensa che le spetti.
Se i sospetti su Oswald si sono in qualche modo indeboliti, Sofia sembra assolutamente consapevole della perversa personalità del criminale, della sua inaffidabilità e del suo sapersi destreggiare tenendo il piede in due staffe.
Se si escludono un paio di scene d’azione, molto ben realizzate ma davvero veloci nella loro risoluzione, il ritmo di questa seconda puntata è più compassato e riflessivo, così come appaiono più riflessivi i personaggi chiamati a essere sempre più nell’occhio del ciclone.
Per quello che riguarda Oswald Cobblepot, se nella recensione del primo episodio di The Penguin abbiamo sottolineato la sua avventatezza e i rischi che derivino da questa sua caratteristica, questa seconda puntata mette in risalto la bravura del protagonista a uscire dalle situazioni più difficili scambiando i propri asset e riuscendo a immaginare soluzioni alternative e nuovi scenari in brevissimo tempo.
Ottima, in questo senso, la costruzione della tensione da parte della regia e della sceneggiatura, che tengono un po’ in secondo piano la città di Gotham per occuparsi dei personaggi principali di The Penguin e degli intrighi in cui sono invischiati.
The Penguin continua a stupire
La Talpa, seppure forse meno entusiasmante dal punto di vista dell’azione rispetto al primo episodio, continua a costruire le basi per il prosieguo della serie caratterizzando sempre meglio i protagonisti e alzando una tensione che sembra pronta a esplodere in qualsiasi momento.
La risoluzione finale della puntata posiziona i pezzi sulla scacchiera, sebbene la loro disposizione non dia alcuna certezza di stabilità, e dimostra come la complessa e spesso confusa tela tessuta da Oswald cominci a dare i propri frutti.
In attesa del terzo episodio, vi lasciamo al momento del primo episodio di The Penguin in cui abbiamo riconosciuto un possibile easter egg dedicato a un video musicale di Tupac Shakur.
Voto: 8.5
[…] la parentesi di La Talpa, in cui, come abbiamo già detto, viene quasi lasciata un po’ da parte, è la stessa città a […]