L’appartenenza politica di Stephen King non ha mai rappresentato un mistero, specie da quando, attraverso l’uso dei social media, l’autore ha più volte voluto condividere il suo pensiero con i fan che lo seguono sulla Rete.
A più riprese, infatti, il Re dell’horror si è scagliato contro Donald Trump o si è dimostrato favorevole a determinate campagne portate avanti dai democratici, senza temere la possibile ritorsione da parte di lettori che non siano del suo stesso avviso e lanciandosi in vere e proprie battaglie dialettiche con altre personalità dell’Internet.
A ribadire il concetto già più volte espresso, l’autore ha pubblicato un post su X in cui paragona l’ex presidente americano a un personaggio di un suo libro di culto, affermando ironicamente di aver già scritto a proposito della figura di Trump, soltanto usando un nome diverso.
Dopo aver riportato le dichiarazioni di Stephen King a proposito dei motivi per cui non apprezzi particolarmente lo Shining di Stanley Kubrick, andiamo a condividere queste nuove parole dello scrittore del Maine, riprendendole direttamente dal suo profilo sul social network di Elon Musk:
45 anni fa, ho scritto un libro su Donald Trump. Il titolo era La Zona Morta. Il nome che ho dato a lui era Greg Stillson.
Ricordiamo, senza fare troppi spoiler, che Greg Stillson era uno dei villain del romanzo, apprezzatissimo, La Zona Morta, da cui è stato tratto un adattamento cinematografico firmato da David Cronenberg e una serie tv andata avanti per sei stagioni.
Andando un po’ più nello specifico, il protagonista del libro, Johnny Smith, scopre, dopo un grave incidente, di avere poteri di chiaroveggenza e profetizza nella figura del politico Greg Stillson una sorta di nuovo Hitler, violento, antidemocratico e capace di portare il mondo sull’orlo di un conflitto nucleare.
Parole, dunque, non certo morbide e tutt’altro che misurate, quelle di Stephen King nei confronti del candidato repubblicano, quando siamo ormai a poco più di un mese dal voto e mentre gli Stati Uniti stanno vivendo un clima tutt’altro che rilassato.
In attesa di capire se ci sarà un’ulteriore evoluzione della vicenda, vi lasciamo alla nostra lista di 5 miniserie tratte da Stephen King e da vedere assolutamente.
Pingback: Stephen King non voterà agli Oscar 2025: "Come vedere Nerone cazzeggiare mentre Roma brucia" - Torre 21