L’episodio che segna la metà del percorso della serie The Penguin, Cent’Anni, disponibile per la visione su Sky e sulla piattaforma streaming Now, prende una piega diversa lasciando da parte il protagonista per raccontare, in un lungo flashback, una parte della terribile storia di Sofia Falcone.
Dopo gli eventi della terza puntata, tutti i riflettori vengono dunque spostati sulla figura dell’unica superstite della famiglia Falcone da parte di Carmine, ormai certa di non potersi fidare di nessuno e di essere rimasta, a seguito della morte del fratello Alberto, sola contro tutti.
Cent’Anni si presenta quasi come un capitolo a parte, utile a costruire un background del personaggio interpretato da Cristin Milioti e a preparare il nuovo corso degli eventi che si preparano a travolgere Gotham e Oswald Cobblepot.
Sofia, Arkham e l’Impiccato
Cent’Anni inizia con un nuovo punto di vista degli eventi finali di Bliss, mostrandoci la presa di coscienza definitiva da parte di Sofia del fatto che ad assassinare Alberto sia stato Oswald e, in seguito all’intervento di Vic, il modo in cui la donna sia riuscita a mettersi in salvo dall’assalto di Nadia Maroni e dei suoi uomini.
Dopo aver contattato il suo psicologo per chiedergli aiuto, la figlia di Carmine sviene e la narrazione si sposta sui suoi ultimi giorni di libertà prima del ricovero coatto ad Arkham e sulle vicende relative al suo soggiorno nel manicomio criminale della città di Gotham.
Il viaggio della ragazza, costretta a diventare donna in un inferno senza fine, ci riporta al presente e alla nuova consapevolezza di una Sofia ormai conscia di poter contare soltanto su se stessa e pronta a vendicarsi del mondo per tutto quello che le è stato tolto.
The Penguin, con il quarto episodio, si lancia in un racconto ancora più oscuro
Helen Shaver prende le redini della quarta puntata, dirigendo uno script di John McCutcheon e conducendo gli spettatori nel manicomio criminale di Arkham e approfondendo le ragioni e la personalità di una Sofia Falcone segnata da lutti indicibili e vittima di ogni sorta di tradimento.
Il risultato si traduce in un episodio ancora più oscuro e tetro, in cui la violenza, psicologica e fisica, subita dalla figlia del boss criminale fa da contraltare alla sua ingenuità che si va perdendo e alla sua resilienza a qualsiasi tipo di sofferenza e oscenità.
I dieci anni passati rinchiusa, segnano indelebilmente la donna, che come ribadirà nel corso della narrazione, dovrà fare ricorso a tutto il proprio spirito per non lasciarsi piegare e per restare convinta della propria sanità mentale a dispetto dei trattamenti che le saranno riservati.
La scoperta di Arkham serve anche da sfondo all’introduzione di Magpie, La Gazza, villain storico dei fumetti dedicati al Cavaliere Oscuro e trasposta, nello show appartenente all’Epica Saga Criminale di Batman, come la vicina di cella di Sofia.
Dal punto di vista tecnico, l’episodio si dimostra all’altezza dei precedenti, confermando l’ottima qualità dell’opera: la Shaver è infatti bravissima a cambiare il tono del racconto sfruttando i suoi movimenti di macchina e l’aiuto di un montaggio e di una fotografia capaci rispettivamente di dettare i ritmi e di intrappolare il pubblico nelle atmosfere buie di Arkham.
Assolutamente notevole e decisamente degno di essere menzionato è poi il lavoro di un’eccezionale Cristin Milioti, protagonista assoluta dell’episodio e straordinaria nel dare vita all’evoluzione di Sofia e alle sue tante frammentate sfaccettature.
Il finale della quarta puntata di The Penguin prepara a quello che sarà il prosieguo lasciando spazio ai virtuosismi della regista e dell’attrice del New Jersey e regalando, se possibile, un momento a suo modo ancora più folle e in qualche modo più fumettoso e, poco prima, un piccolo omaggio all’origine italiana della famiglia di Sofia.
Una serie che non smette di fare centro
Cent’Anni è un episodio solido, che costruisce le fondamenta per una narrazione ancora più ampia e che mette in scena una storia tragica di disperazione, solitudine e vendetta lasciando per una volta da parte Colin Farrell, volto principale dello show.
Nuovi equilibri sembrano stabilirsi mentre personaggi secondari o ancora del tutto inediti acquisiscono un’importanza strategica per quelli che saranno gli ultimi quattro capitoli di questo intenso spin off di The Batman.
In attesa del quinto episodio, che sarà trasmesso in Italia a partire dal 21 ottobre 2024, vi lasciamo alla nostra condivisione delle parole del designer del trucco di The Penguin a proposito del lavoro fatto sul personaggio di Colin Farrell.
Voto: 9/10
