In ritardo di qualche giorno, torna l’appuntamento settimanale di Torre 21 con le recensioni degli episodi del reboot distribuito da Netflix del celebre anime anni ‘90 Ranma 1/2.

L’anime, apparso in Italia per la prima volta nel 1995, basandosi sulla storia scritta dalla mangaka di Niigata, raccontava le vicende di Ranma Saotome, Akane Tendo e dei personaggi che ruotano intorno alla loro burrascosa storia d’amore.

Il remake del 2024, firmato dallo Studio Mappa, viene distribuito dalla piattaforma di streaming a cadenza settimanale, in parallelo con la messa in onda delle puntate in Giappone.

Sabato 9 novembre è stata rilasciata la sesta puntata, intitolata “Kodachi la rosa nera”, anticipando, già dal titolo, il personaggio presentato nell’episodio, di cui vi lasciamo la recensione.

Ranma 1/2: episodio 6, “Kodachi la rosa nera”

Ranma 1/2

Dopo averci presentato Ryoga Hibiki nel quarto episodio ed averne approfondito le vicende nel quinto, il sesto episodio del reboot di Ranma ½ ci presenta un altro personaggio che diverrà presto antagonista di Akane: Kodachi Kuno, sorella minore di Tatewaki Kuno, di cui abbiamo parlato nella recensione del secondo episodio.

La ragazza, conosciuta come la rosa nera dell’Istituto femminile Saint Hebereke, fa parte della squadra di ginnastica ritmica marziale della scuola: a causa dell’infortunio delle componenti della squadra del Liceo Furinkan, viene chiesto ad Akane di sostituirle e battersi nell’incontro fissato con la temibile Kodachi, che viene mostrata scaltra e senza scrupoli, pronta a mettere fuori gioco le sue avversarie prima che salgano sul ring.

Aiutata da Ryoga e dal nobile Ranma, Akane cerca di prepararsi al particolare incontro, ma dovrà fare i conti con il suo lato goffo: nel bel mezzo dell’allenamento per l’imminente competizione a colpi di nastro e clavette, durante la quale Kodachi ha proposto alla giovane Tendo di giocarsi l’amore di Ranma, Akane scivola e si sloga una caviglia.

C’è solo una donna, tanto aggraziata quanto esperta di arti marziali, che potrebbe sostituirla nell’incontro: vi viene in mente chi?

Ranma 1/2: analisi tecnica del sesto episodio

Ranma 1/2

Dopo un quinto episodio più statico e introspettivo, lo Studio Mappa torna a mostrarci una puntata dinamica e ipercinetica con l’ingresso in scena della crudele e instabile Kodachi: l’episodio, infatti, ruotando intorno alla presentazione della ragazza e delle sue particolari abilità ginniche, si svolge a un ritmo serrato, con rapidi cambi di scena e ambientazione.

Una puntata, la sesta, decisamente migliore della precedente, grazie anche ad una piccola chicca posizionata in apertura di puntata: come nel quarto episodio, “Kodachi la rosa nera” prevede una breve scenetta che precede la sigla iniziale.

Mentre nella quarta puntata i protagonisti dell’anime erano stati trasportati nel mondo dei videogiochi, in quest’episodio i Saotome e i Tendo si ritrovano ad essere trasmutati in figurine di un teatro delle ombre cinesi.

Il dinamismo delle scene si coniuga perfettamente alla sceneggiatura dell’episodio che, nonostante possa far sorridere per il suo ruotare intorno ad un incontro di una disciplina assurda, la ginnastica ritmica marziale, mantiene comunque una certa credibilità se si tiene in considerazione il tono umoristico della serie.

Infine, la suspence che genera l’imminente incontro, che non si svolge nei ventiquattro minuti di quest’episodio ma per il quale dovremo aspettare sabato 16 novembre, va ad aggiungere punti di merito per una puntata decisamente ben strutturata e realizzata.

Voto: 8+

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