Ranma 1/2: “Il bacio della morte” – la recensione del decimo episodio

Con la puntata uscita su Netflix sabato 7 dicembre, il remake di Ranma 1/2 realizzato dallo Studio Mappa per la piattaforma di streaming californiana che, da ottobre 2024, intrattiene il pubblico di appassionati in contemporanea con gli spettatori giapponesi, è giunto al decimo appuntamento.

Sebbene l’aver scelto di far uscire un episodio a settimana, che regala ai fan dell’anime solamente ventiquattro minuti di strambi combattimenti d’arti marziali e sviluppo della storia tra i due promessi sposi, Akane Tendo e Ranma Saotome, continui a sollevare qualche perplessità, la serie perdura nel riscuotere successo.

Per questo, come ogni settimana, Torre 21 è qui oggi a parlarvi degli avvenimenti contenuti nell’episodio rilasciato questo week-end, intitolato “Il bacio della morte”, che ha presentato uno tra i personaggi più amati del manga della Takahashi.

Ranma 1/2, episodio 10: “Il bacio della morte”

Il nono episodio ci aveva lasciati a chiederci se la nuova coppia di pattinatori scesa sulla pista di ghiaccio, ormai devastata, per il Liceo Furinkan, formata da Ryoga e Ranma, sarebbe stata in grado di sconfiggere la coppia d’oro dell’Istituto Kolkhoz.

Intenzionato a far breccia nel cuore della dolce Akane e a evitare di finire nell’acqua gelida sottostante il ghiaccio, Ryoga fa leva su tutta la sua forza, riuscendo a mettere fuori gioco Mikado, che viene trasportato via dalla scuola in barella, non prima che Azusa si appropri della sua coperta, solita com’è a mettere le mani su qualsiasi cosa ritenga carina.

Ma proprio mentre la situazione sembra essersi risolta e calmata, a Nerima fa la comparsa un’altra ragazza intenzionata a vendicarsi della ragazza con il codino: pronta a sconfiggere Ranma, inconsapevole del suo duplice aspetto, dalla Cina arriva, furiosa e determinata, l’amazzone Shampoo. 

Ranma 1/2: analisi tecnica del decimo episodio

Dopo una breve scena che precede la sigla, in cui Ranma e Akane ci vengono mostrati in tenuta ninja, il decimo episodio si apre con un riassunto degli eventi che lo hanno preceduto, affidato alla voce del telecronista della radio del Liceo Furinkan: una scelta, a nostro parere, azzeccata, vista la cadenza non proprio ravvicinata con cui vengono messi a disposizione gli episodi.

Questa puntata, che mette fine allo scontro di pattinaggio artistico marziale della precedente, è sì, come la nona, molto dinamica, ma nel momento in cui sposta lo svolgersi della narrazione nell’ambulatorio scolastico, con l’arrivo di Shampoo, la ragazza guerriera dalla lunga chioma viola, mostra agli spettatori un momento digressivo che va a infittire la storia.

Per il momento, Shampoo sembra aver perso il suo ridicolo accento cinese, decisamente razzista, che aveva invece nel doppiaggio italiano dell’anime originale: decisione che riteniamo saggia e assennata da parte dei produttori e che fa guadagnare, al reboot della serie, credibilità e senso d’essere.

Voto: 8+