Il Nosferatu di Robert Eggers sta convincendo pubblico e critica grazie al suo incredibile impatto visivo e alla sua riproposizione di un classico della Settima Arte capace di fornire nuovi spunti di riflessione attraverso una chiave di lettura della vicenda ancora inedita.
In questo senso, fondamentale è il personaggio interpretato da Lily-Rose Depp, vero protagonista dell’opera del filmmaker newyorkese che, ancora una volta, ha saputo proporre un racconto intriso di significati che, per quanto mai del tutto esplicitati, rappresentano il vero motore e nucleo centrale della narrazione.
Nel corso di una recente intervista, la figlia di Johnny Depp ha parlato delle caratteristiche della sua Ellen mettendo in risalto questo aspetto fondamentale dell’ horror portato in scena da uno dei nuovi maestri del genere.
Dopo aver proposto la nostra recensione di Nosferatu, torniamo dunque a occuparci del film di Eggers per condividere le parole della Depp a proposito della sua esperienza nei panni di un’eroina chiamata a confrontarsi con i pregiudizi dei suoi tempi e con le convenzioni sociali prima ancora che con il mostro proveniente dalla Transilvania.
Durante un incontro con SciFiNow in occasione della promozione del nuovo lungometraggio del regista di The VVitch, l’interprete, già vista in Silent Night, ha espresso tutto il suo entusiasmo nell’aver potuto dare vita a un personaggio tanto complesso e articolato potendo analizzare temi sempre più discussi e attuali:
Penso che sia qualcosa di interessante da esplorare e credo sia qualcosa che è stato represso per così tanto tempo e di cui ci sarebbe tanto da dire. Il periodo in cui è ambientato Nosferatu è stato molto differente per quanto riguardi il ruolo della donna rispetto alla nostra contemporaneità e naturalmente c’era una grande disparità tra la condizione maschile e quella femminile e quindi, per me, avere la possibilità di indagare un personaggio come Ellen, che ha così tanto in sé che va oltre quello che fosse socialmente accettabile, è stato affascinante.
Infatti, il suo essere così differente in svariati modi e il suo dover affrontare problemi che erano sconosciuti all’epoca sono stati causa, per lei, di molti problemi. Credo che sia un modo per parlare di come le donne venissero trattate all’epoca e del tema più ampio della difficoltà del sapersi accettare per quello che veramente siamo
A proposito dell’horror con Bill Skarsgård, vi lasciamo con il nostro approfondimento dedicato al Conte Orlok e con le dichiarazioni di Robert Eggers riguardo l’idea di vampiro che lo ha ispirato per Nosferatu.
Fonte: SciFiNow