Stranger Things, la serie tv fantasy che ha riscosso un enorme successo internazionale sia tra i più giovani che tra millennial e nostalgici degli anni 80, ideata dai fratelli Duffer, sta per giungere, con l’uscita del quinto e ultimo capitolo della saga su Netflix prevista per quest’anno, al termine.
Nonostante gli sceneggiatori abbiano in serbo per i fan un finale davvero indimenticabile – stando alle dichiarazioni di David Harbour, l’attore che ha prestato il volto al burbero ma coraggioso capo della polizia di Hawkins, Jim Hopper -, i prossimi episodi saranno gli ultimi momenti in cui potremo avventurarci nella fittizia cittadina dell’Indiana e nel suo Sottosopra.
Alcuni dei personaggi non protagonisti, in alcuni casi passati a miglior vita suscitando commozione e disappunto tra i fan, avrebbero meritato maggior spazio nella narrazione? Dalla Torre 21 riteniamo di sì e, per questa ragione, saremmo felici di rivederli in tv in uno spin off dedicato alla loro storyline.
Vecna
Se siete degli appassionati di serie tv targate Netflix, non avrete potuto far a meno di notare che, negli ultimi anni, il villain si celi dietro al numero di serie 001: Stranger Things, con la quarta stagione, non ha trasgredito questa regola non scritta, presentandoci la storia di Vecna, nato Henry Creel e divenuto, per i suoi terrificanti poteri psichici, il primo bambino studiato dal dottor Brenner nel suo laboratorio.
Al cattivo soprannominato Vecna da Mike e i suoi amici, ispirandosi al Lich di Dungeon and Dragons, abbiamo già dedicato un articolo di approfondimento. In quest’occasione, ci chiediamo, piuttosto, se l’arco narrativo dedicato alla genesi dell’antagonista che terrorizza Hawkins col suo tentacolare controllo sul Sottosopra non sia stato troppo breve, tanto da immaginare la possibilità che Netflix decida di finanziare uno spin off prequel da dedicare al nichilista enfant prodige.
Eddie Munson
Come non pensare all’amatissimo Eddie Munson, sul quale si vocifera un rientro a sorpresa nella stagione finale, mai realmente smentito dall’interprete, Joseph Quinn, se si parla di personaggi che avrebbero meritato maggiore spazio e per i quali sarebbe perfetto pensare ad una serie spin off?
Dell’anticonformista leader dell’ormai iconico Hellfire Club del liceo di Hawkins, con la sua personalità eccentrica e il suo inconfondibile look da metallaro accanito, rimasto nel cuore dei fan della serie per la sua bontà d’animo e lo spirito di sacrificio, ci piacerebbe sapere di più e, perché no, tornare ad ascoltare le doti di chitarrista in altri brani metal.
Suzie Bingham
Tornando alla quarta stagione di Stranger Things, un altro personaggio amato ma al quale non è stato dedicato un ruolo centrale è quello della fidanzatina nerd di Dustin Henderson, Suzie Bingham.
La ragazza, che dalla sua cameretta a Salt Lake City, nello Utah, comunica con Dustin attraverso la sua radio amatoriale e riesce a essere cruciale in diverse occasioni, più o meno chiave per lo sviluppo degli eventi, sarebbe perfetta per una serie tutta sua, in cui potrebbe avere la possibilità, con la sua arguzia e la sua intelligente vena ironica, di essere d’ispirazione per centinaia di adolescenti in tutto il mondo.
Bob Newby
Rimasto nel cuore degli spettatori per il suo grande cuore gentile, Bob Newby è stato il fidanzato cervellone di Joyce Byers nella seconda stagione di Stranger Things, uscendo di scena in maniera violenta e traumatizzando chiunque abbia assistito all’evento, pubblico compreso.
Interpretato da Sean Astin, noto per essere stato il volto di Samvise Gamgee nella trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli e, per i nostalgici degli anni 80, in cui la serie è ambientata, per essere stato Mickey Walsh nel cult movie I Goonies, Bob è stato una figura chiave per la serie e sarebbe bello aver modo di saperne di più, magari in degli episodi scritti per narrarne la giovinezza e la formazione.
Argyle
Infine, per concludere la nostra lista di personaggi che hanno avuto importanza nello sviluppo delle avventure di Undici e dei suoi compagni e dei quali vorremmo vedere approfondita la storia, non possiamo non includere il miglior amico californiano di Jonathan Byers, Argyle.
Il ragazzo, interpretato da Eduardo Franco, è rimasto nel cuore del pubblico per due motivi: in prima battuta per il suo lavoro come fattorino per la Surfer Boy Pizza, la pizzeria che, facendo inorridire centinaia di italiani fedeli alle tradizioni, propone una margherita arricchita da ananas in scatola, e non di meno per il suo carattere, rilassato grazie al consumo di marijuana, ma predisposto all’iperventilazione quando si trovi di fronte alle stranezze provenienti dal Sottosopra.
Un personaggio simile, che ha saputo alleggerire, fungendo da spalla comica al taciturno maggiore dei fratelli Byers, molti momenti di tensione nella serie, soprattutto dopo aver saputo che non farà ritorno nella quinta stagione, potrebbe fornire numerosi spunti per un prodotto che lo veda protagonista dietro al bancone dell’ormai iconica pizzeria.
Staremo a vedere se almeno uno di questi spin off sarà realizzato dalla casa di produzione californiana o se resteranno solo una speranza di chi scrive. Nel frattempo, attendiamo con ansia l’uscita della quinta stagione, augurandoci di non vederla divisa in due parti come si vocifera sul web.