Jurassic World – La Rinascita: secondo Frank Marshall e Gareth Edwards l’incontro con i nuovi dinosauri sarà terrificante

Jurassic World – La Rinascita si prepara a dare un  nuovo slancio al franchise iniziato con i romanzi di Michael Crichton e portato sul grande schermo nel lontano 1993 dallo sbalorditivo e apprezzatissimo Jurassic Park di Steven Spielberg.

Frank Marshall e Gareth Edwards, rispettivamente produttore e regista del nuovo capitolo della saga, hanno parlato del film in uscita spiegando come il nuovo capitolo ha cercato di portare sullo schermo un’atmosfera almeno in parte diversa rispetto alle opere precedenti.

Dopo aver proposto la nostra anteprima della serie tv dedicata a L’Eternauta, andiamo dunque a scoprire le dichiarazioni rilasciate dai due a Vanity Fair nell’intervista promozionale relativa a Jurassic World – La Rinascita.

Dopo due emozionanti trilogie destinate a un pubblico eterogeneo e capaci di mixare momenti di tensione ad altri capaci di emozionare e affascinare anche i più piccoli, Frank Marshall è certo che fosse giunto il momento di portare la saga in una nuova direzione, spingendo sull’aspetto orrorifico dell’incontro tra la specie umana e quella dei dinosauri.

Il produttore ha spiegato in questo senso l’ambientazione e la natura delle creature presentate in La Rinascita:

Sei in un posto nuovo, non sai cosa ci sia dietro l’angolo. C’è una giungla diversa, c’è più acqua, ci sono scogliere più alte. C’è un po’ di tutto di quello che possa fare paura. Ci sono i dinosauri che non hanno funzionato. Ci sono alcune mutazioni. Sono tutti basati sulla ricerca sui dinosauri reali, ma hanno un aspetto un po’ diverso

La trama di Jurassic World – La Rinascita racconta infatti le vicende di una squadra di ricerca inviata sull’isola su cui era sorto il laboratorio del primo Jurassic Park per recuperare del materiale genetico da utilizzare in medicina, salvo scoprire che quello che era stato fatto di sbagliato trent’anni prima continua ancora a vivere sul posto.

Gareth Edwards, di certo già avvezzo a lavorare su mostri e bestie terrificanti, ha reso conto delle suggestioni che hanno ispirato il suo lavoro, ribadendo come il fattore horror, già presente nei precedenti film, sarà accentuato e messo in primo piano:

C’è un po’ di Rancor, un po’ di H.R. Giger e un po’ di T-Rex. Jurassic Park è un film horror inserito nel programma di protezione testimoni. La maggior parte delle persone non lo considera in questo modo. Siamo andati tutti a vederlo da bambini, ma io mi sono spaventato a morte, ad essere sincero, quando ero al cinema intento a guardare l’attacco del T-Rex. È una delle scene meglio dirette della storia del cinema, quindi l’asticella da superare nel salire a bordo del franchise è molto alta

Quindi, il regista ha continuato a proposito del senso di inadeguatezza e paura che proviamo di fronte all’idea del ritorno in vita dei dinosauri:

C’è qualcosa di molto primordiale che è sepolto nel profondo di ognuno di noi. Come mammiferi ci siamo evoluti con questa paura dell’animale più grande che un giorno arriverà e forse ucciderà noi o la nostra famiglia. Nel momento in cui lo vediamo accadere sullo schermo, ci viene da dire: ‘Lo sapevo… ci è andata troppo bene per troppo tempo

In attesa di poter vedere il primo trailer di Jurassic World – La Rinascita, vi lasciamo al nostro approfondimento su Vecna, altra creatura che si prepara a tornare, questa volta sul piccolo schermo, pronta a terrorizzare i fan di Stranger Things per un’ultima volta.

Fonte: Vanity Fair