Lady Gaga torna a parlare e a far parlare di sé con un’intervista rilasciata al magazine Elle: l’apprezzatissima artista statunitense ha infatti annunciato la data d’uscita del suo attesissimo settimo album in studio, Mayhem, che sarà disponibile per i fan a partire dal 7 marzo di quest’anno.
Dopo il successo dei singoli Disease, rilasciato a ottobre, e di Die with a Smile, il brano realizzato in collaborazione con Bruno Mars che, in Italia, è certificato disco di Platino, la poliedrica ed eclettica performer si prepara a dare al vasto pubblico di sostenitori un album in cui farà ritorno alle sue origini pop, abbracciando temi come il caos e la trasformazione interiore che ha fatto suoi tanto nella sua storia personale che nella sua carriera.
Lady Gaga e il suo rapporto con il fallimento
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Joker: Folie à Deux
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Lady Gaga, classe 1986, continua a lavorare sulle zone d’ombra che ogni essere umano custodisce nel suo animo, portando in scena una rinnovata versione della sua musica, probabilmente influenzata dalle sue recenti apparizioni cinematografiche costatele un grande impegno e, anche, molte critiche.
La cantante, infatti, dopo aver interpretato, sotto la direzione di Ridley Scott, il controverso personaggio di Patrizia Reggiani in House of Gucci (2021), guadagnandosi una candidatura ai Golden Globe come miglior attrice, è apparsa nelle vesti di una crudele e cinica Harley Quinn nel chiacchieratissimo Joker: Folie à Deux di Todd Phillips.
Ed è proprio a proposito del film con Joaquin Phoenix, in grado di far parlare di sé per mesi, dividendo spettatori e critica, che Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta, si è pronunciata durante la sua lunga chiacchierata con Lotte Jeffs per la rivista di moda.
Toccando il tema del fallimento, viste le recensioni contrastanti che hanno accompagnato l’anteprima, il lancio e la distribuzione del secondo capitolo dedicato al complicato personaggio del Joker girato dal regista di Road Trip, la Mother Monster non sembra esser rimasta particolarmente toccata dalle recensioni negative.
Le persone a volte non amano quel che fai. È molto semplice. E penso che, per essere un artista, devi essere disposto ad accettare che a volte la tua arte non sia apprezzata, continuando ad andare avanti anche se qualcosa non ha funzionato nel modo in cui avresti voluto.
Il caos come materia creativa: Lady Gaga e il suo Mayhem
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Joker: Folie à Deux
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La cantante, che aveva precedentemente firmato la colonna sonora di Top Gun: Maverick (2022) e interpretato la protagonista femminile di A Star is Born (2018), il primo film diretto da Bradley Cooper (uscito dal genere comico di Una Notte da Leoni, di cui si vocifera un quarto capitolo, per vestire i panni di una star country in declino), ha aggiunto che interfacciarsi con il fallimento ma, soprattutto, con la paura dell’insuccesso sia spaventoso e pericoloso.
Quando la paura di fallire si fa strada nella tua vita può essere difficile controllarla. Fa parte del caos.
Ed è al caos, al Mayhem, che la star, nota sulla scena internazionale per il suo impegno filantropico e la sua battaglia in prima linea per i diritti della comunità LGBTQIA+, ha dedicato il suo lavoro di questi mesi, sostenuta dal fidanzato Michael Polansky: con l’album in uscita, la cantante avrà modo di dar sfogo al suo estro artistico, tornando, nonostante, come dichiarato, ne fosse spaventata, alle sue origini pop e dance, abbracciando i suoi demoni interiori e l’oscurità che, come un essere tentacolare, ribolle sotto la superficie del nostro Io per tirarci a fondo.
Abbracciare il caos per partorire, come ci insegna la filosofia nietzschiana, una stella che sappia danzare.
Nonostante chi scrive abbia apprezzato la sua recente performance in Joker: Folie à Deux, sia come cantante che come attrice, come sottolineato nella recensione dedicata alla pellicola di Phillips, dalla Torre 21 ci auguriamo che la nuova fatica della Germanotta ottenga l’accoglienza che meriti, in attesa di vederla tornare sul grande schermo.