Tutti ricordiamo il cameo di Mike Tyson in compagnia della sua tigre da salotto in Una Notte da Leoni e la serie di sfortunati eventi connessi all’esotico animale domestico della leggenda dei pesi massimi che ha visto coinvolti i protagonisti del film.
Quello che forse non tutti sanno è che, mentre recitava al fianco di Bradley Cooper, Zach Galifianakis e Ed Helms nella commedia firmata da Todd Phillips nel 2009, seguita da due capitoli nel 2011 e nel 2013, Tyson combatteva con l’abuso di sostanze stupefacenti.
In una vecchia intervista con il saggista statunitense Tony Robbins, infatti, il pugile originario di Brooklyn ha dichiarato che la sua apparizione nella pellicola diretta dal regista del chiacchieratissimo Joker: Folie à Deux è stata per lui una sorpresa, della quale ha preso coscienza solo il giorno prima delle riprese, incontrando i membri del cast durante una serata in un locale.
Ho incontrato i ragazzi in un club, erano nell’area VIP e mi sono chiesto perché fossero lì, visto che di solito quello era il posto in cui io mi sedevo e nessun altro. Così sono entrato per verificare chi fossero questi ragazzi e cosa facessero nel mio settore. Uno era Zach, che mi ha detto “Stiamo per fare un film con te”. Al che gli ho chiesto: “Ah, sì? Quando?” e lui ha risposto: “Domani”.
Queste le parole di Mike Tyson, che ha così realizzato di dover prendere parte alle riprese del film.
Io non ne avevo idea perché all’epoca bevevo, fumavo e mi drogavo, quindi non sapevo di essere coinvolto nelle riprese. Alla fine ho dovuto lavorare nel film, che è stato un successo.
Già in un’altra occasione, ai microfoni di Yahoo Sports, Iron Mike aveva raccontato di come avesse dovuto girare il suo cameo, del quale è passato alla storia il K.O. inferto ad Alan, sotto l’effetto di droghe pesanti.
Ero un disastro. Ero in sovrappeso. Ero un maiale strafatto di cocaina. Era necessario che tutto il team sapesse che ero messo male, che non riuscivo a parlare, che la cocaina parlava per me.
Nonostante il suo stato psico-fisico, Tyson ha poi preso parte a Una Notte da Leoni 2 e, a oggi, si dichiara fuori dalla dipendenza dalla polvere bianca, nonostante continui a sballarsi grazie a un altro curioso animale domestico: il rospo del deserto del Sonora, famoso per il suo veleno dal potere allucinogeno, che lo stesso pugile ha definito una “medicina spirituale”.
Se, come sperano i fan e si vocifera sul web, Una Notte da Leoni 4 vedrà mai la luce, dovremo aspettarci di rivedere The Baddest Man on the Planet nel cast, questa volta in compagnia del suo rospo domestico?
Dalla Torre 21 staremo a vedere e non mancheremo di aggiornarvi, qualora ci siano ulteriori sviluppi.
Fonte: The Independent
