La cerimonia dei premi Oscar 2025 si è tenuta lo scorso 2 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles e, tra tutti i film nominati per le varie categorie, ha visto Anora di Sean Baker sbaragliare la concorrenza, aggiudicandosi ben 5 statuette.
Presentata da Conan O’Brien, la 97ª edizione degli Oscar continua a far parlare di sé, come ogni anno, per le nomination, per le vittorie (soprattutto, per quelle mancate) e per i look sfoggiati sul red carpet dalle celebrità presenti alla rinomata serata di gala.
Tra tutti gli outfit indossati dalle star invitate, però, a colpire l’attenzione del web è stato sicuramente quello vestito da Adam Sandler, che ha fatto il suo ingresso in sala calzando ai piedi un paio di sneakers color oro della linea di Steph Curry per Under Armour, un pantaloncino da basket rigorosamente lungo oltre il ginocchio e una felpa con cappuccio tirato sulla testa.

Anche se le polemiche degli utenti di internet per il suo abbigliamento, considerato inadeguato per una cerimonia di tale portata, non sono mancate, la felpa azzurra della californiana Aviator Nation indossata dal comico newyorkese candidato come miglior attore in una stand-up comedy per Adam Sandler: Love You è ormai sold-out ovunque.
Il look di Adam Sandler è una frecciatina a Donald Trump?
Il siparietto inscenato sotto forma di botta e risposta con il conduttore della serata è diventato virale e ha fatto il giro del web, suscitando ilarità tra i fan di Sandler e facendo sorgere il dubbio ad alcuni che il look dell’attore, classe 1966, potesse essere in qualche modo una frecciatina a Trump e alle parole rivolte a Zelensky per il suo abbigliamento da un giornalista in occasione della visita del Presidente ucraino alla Casa Bianca.
Non è di certo un segreto e neanche una novità che molti tra i volti noti del cinema e dell’arte in senso più ampio siano avversi al Presidente degli Stati Uniti e alle sue politiche: tra tutti, vi ricordiamo come lo scrittore Stephen King abbia dichiarato su X di come Donald Trump gli ricordi sinistramente un personaggio de La Zona Morta, senza tentare minimamente di celare il disprezzo verso il repubblicano.
Nonostante ciò, non riteniamo che ci sia stato un intento politico dietro alla scelta di Sandler di pescare nel suo armadio i vestiti che ha deciso di mettersi addosso per partecipare agli Oscar 2025: riteniamo, piuttosto, che il tifoso dei New York Knicks si sia presentato alla cerimonia interpretando se stesso nel modo più autentico che potesse.
La passione per la pallacanestro di Adam Sandler

Da sempre appassionato di pallacanestro, infatti, Adam Sandler sfoggia abitualmente e in ogni occasiono il suo tipico look a metà tra lo streetwear rilassato e l’hip-hop, facendo dei suoi shorts e delle sue felpe oversize una personalissima uniforme e un biglietto da visita inconfondibile.
É infatti noto che, se mai vi trovaste a passare per un campetto di basket negli Stati Uniti, potreste trovare Sandler preso in una partitella con giocatori del posto, così come è altrettanto risaputo che durante le riprese dei suoi film, tra un ciak e l’altro, l’attore si conceda qualche tiro al cesto per rilassarsi.
Tra la lista dei film a cui ha preso parte, in questo senso, ricordiamo il drammatico Diamanti Grezzi di Josh e Benny Safdie, in cui la stella del NBA Kevin Garnett veste il ruolo di se stesso, e Hustle di Jeremiah Zagar, in cui Sandler interpreta un osservatore per i Philadelphia 76ers: titoli che non riteniamo paragonabili a Chi Non Salta Bianco È, ma che fanno sicuramente ben capire quanto la pallacanestro sia centrale nella vita di Sandler, tanto da influenzarne la scelta dei copioni da accettare e degli indumenti da acquistare.

Quel che ne viene fuori è un Adam Sandler che si presenta agli Oscar 2025 rappresentando se stesso, scegliendo, come dichiarato, qualcosa nell’armadio senza starci troppo a pensare, perché una nomination per l’ambita statuetta non influenza la personalità di un attore che ha dimostrato, oltre a uno spiccato senso dell’umorismo, di non prendersi troppo sul serio e di saper essere l’uomo più autentico e stiloso in una sala piena di abiti firmati da grandi stilisti.