The Residence è entrata immediatamente nella classifica delle serie più viste su Netflix, segnando l’ennesimo successo di una produzione targata Shonda Rhimes e del formato commedia gialla brillante, sempre più in voga tra serie tv e lungometraggi.
Lo show, così come già visto in Knives Out, mette le basi per la presentazione di altre indagini con protagonista, in questo caso, la detective Cordelia Cupp, dotata del carisma necessario per far innamorare gli spettatori del suo fare sfrontato e delle sue geniali intuizioni.
Il creatore della serie, Paul William Davies ha già annunciato di avere in mente nuove avventure per il personaggio interpretato da Uzo Aduba, rivelando in un’intervista con Deadline di essere pronto a tornare a lavorare su una seconda stagione di The Residence.
Dopo aver condiviso la nostra recensione e la nostra spiegazione del finale di The Residence, torniamo dunque a occuparci dell’opera per riportare le parole dello sceneggiatore, speranzoso di ottenere presto il via libera per la realizzazione di un nuovo capitolo del prodotto televisivo.

Sappiamo come la politica di rinnovo delle serie tv da parte della piattaforma di streaming dalla N rossa segua delle dinamiche particolari e spesso complicate da decifrare, portando anche alla cancellazione di show a prescindere da un ottimo riscontro da parte della critica e del pubblico.
È il caso, ad esempio, di Archive 81, cancellata dopo una sola stagione e lasciata, in questo senso, monca di un finale vero e proprio, nonostante le valutazioni ricevute dalla stampa di settore e i risultati ottenuti in termini di visualizzazioni.
Per quanto riguardi The Residence, però, la situazione è certamente diversa: innanzitutto la presenza di un colosso come la Shondaland dietro il progetto può rappresentare una garanzia più che collaudata nel tempo, mentre la struttura della serie, che si trasformerebbe in un prodotto antologico, permetterebbe margini di manovra più ampi senza dover riferirsi necessariamente soltanto agli spettatori che abbiano già guardato e amato la prima stagione.
Durante una chiacchierata con il magazine antecedente all’uscita di The Residence, Paul William Davies ha ammesso la sua intenzione di proseguire il racconto delle indagini di Cordelia Cupp:
Amo davvero Cordelia Cupp; mi è piaciuto molto idearla e scriverla. Uzo è fantastica. Adoro il rapporto tra Cordelia ed Edwin. Ci sono molte altre storie da raccontare sulle avventure di lei e di lui con lei. Vedremo cosa penserà la gente della serie, ma certamente mentirei se dicessi che non ci ho pensato molto e che non abbia molte idee su dove potrebbe andare
Parlando dello stesso argomento con Entertainment Weekly, ha poi ribadito: “Cordelia viaggia in tutto il mondo e lo fa soprattutto per gli uccelli. È un’investigatrice consulente della polizia e credo sia conosciuta in tutto il mondo per il suo lavoro. Quindi l’idea di vivere un’avventura con lei sembra divertente e credo che ci siano molti posti diversi in cui potrebbe dimostrare tutta la sua maestria”.

In una video intervista, sempre per Deadline, anche Randall Park e Uzo Aduba si sono detti più che disponibili a tornare nei panni dei loro personaggi per rinnovare il connubio tra i due detective, entrati in sintonia nel corso della prima stagione.
A tal proposito Park ha affermato:
Ne parliamo sempre e ci piacerebbe molto, in parte perché ci siamo divertiti moltissimo durante la realizzazione di questo show. Ma anche perché le dinamiche tra i personaggi sono così divertenti da interpretare e Paul è così singolare nel suo stile di scrittura e nel modo in cui affronta questi misteri che l’opportunità di viaggiare in un altro paese e risolvere un altro caso sarebbe davvero straordinaria
Uzo Aduba ha quindi concluso:
Amo Cordelia, amo interpretare Cordelia. Quello che so per certo è che le avventure e i casi non si fermeranno mai. Ci sarà sempre qualcosa da risolvere nel mondo. Ha trovato un partner e un amico straordinario in Edwin Park, e non desidero altro per loro se non che continuino a risolvere, esplorare e viaggiare per il mondo
In attesa di capire quale sarà la decisione presa da Netflix, vi lasciamo con la nostra recensione di Running Point, altra serie comica, questa volta ambientata nel mondo dello sport professionistico, già rinnovata per una seconda stagione.

Fonti: Deadline – Entertainment Weekly