The Bondsman, la serie tv Prime Video con Kevin Bacon nei panni di un cacciatore di taglie non morto costretto a lavorare per il Diavolo per rimandare all’Inferno dei demoni fuggitivi dai poteri sovrannaturali, si conclude con un finale a sorpresa che stravolge il senso dell’intera narrazione e pone le basi per una possibile seconda stagione.
Le sequenze finali, infatti, oltre a mettere in evidenza, coerentemente con il resto del racconto, il carattere del protagonista, restituiscono una nuova dignità all’invasione della Terra da parte dei sei esseri presentati nel corso degli otto episodi, e, in particolare, da parte di Lilith.
Dopo aver presentato la recensione di The Bondsman e avvisando degli spoiler presenti nell’articolo, andiamo dunque a condividere la nostra spiegazione del finale dello show cercando di comprendere, sotto una nuova luce, quali fossero le intenzioni e le motivazioni delle entità demoniache.
Spiegazione del finale di The Bondsman
Grazie alle informazioni presenti in un libro Hub e Midge hanno scoperto che i demoni sono fuggiti dall’Inferno per completare un rituale che permetta a Lilith, angelo caduto finito all’Inferno, di liberarsi dalla sua prigionia.
Avendo i due fallito nel tentativo di fermare il diabolico piano, l’essere celestiale torna in vita nel corpo di Cheryl, ragazza uccisa per sbaglio da Hub quando, ubriaco, aveva provato ad assassinare Lucky, nuova fiamma della sua ex Maryanne.
Come mostrato in un’antica illustrazione, l’unico modo per provare ad avere la meglio sull’entità consisterebbe nell’intrappolarla disegnando un sigillo a forma di pentagono prima di colpirla mortalmente in testa.
Dopo aver attirato Lilith grazie alla sua irrefrenabile passione per la musica e dopo averla intrappolata, Hub cede alla proposta dell’Angelo Caduto di rompere il sigillo con cui l’hanno catturata in cambio della resurrezione della ragazza di cui ha preso le sembianze e, di conseguenza, della possibilità di essere perdonato da Maryanne e da Cade che si erano allontanati da lui non appena scoperto l’omicidio.
Dopo essersi incarnata in un corvo e dopo aver mantenuto la promessa di far tornare in vita Cheryl, l’essere viene liberato dal protagonista e fugge senza lasciare intendere quale sia il motivo che l’abbia spinta nel nostro mondo.
Sentendosi in qualche modo in pace con se stesso nonostante il pensiero di aver condannato l’umanità all’Apocalisse, Hub torna da Maryanne con Cheryl, pronto anche ad affrontare le indagini della polizia che lo incolpa delle misteriose morti avvenute nei giorni passati.
Lilith però ha deciso di rilanciare e di mettere di nuovo sotto scacco l’uomo: ancora nella forma di corvo, penetra nel locale, si impossessa del corpo di Maryanne e sfrutta le proprie capacità di controllo della mente per dominare l’intera sala e rivolgersi direttamente a lui chiedendogli supporto nella sua battaglia contro il Diavolo, sicura, che ora che nella cosa è coinvolta anche la madre di suo figlio, Hub non potrà rifiutare.
Cosa potrebbero significare le parole finali di Lilith
Il vero colpo di scena dell’ultimo episodio è rappresentato dalle parole rivolte da Lilith a Hub e che, come detto, sconvolgono l’intero significato della storia e della fuga dall’Inferno dell’Angelo Caduto.
Per quanto non reso al massimo dal doppiaggio in italiano, il demone fa capire al personaggio interpretato da Kevin Bacon che il Diavolo sarebbe tornato per riportarlo nella sua prigione senza musica, mettendo, a questo punto, a repentaglio la vita di Maryanne.
A dispetto di quanto creduto da Hub e Midge, dunque, l’evasione di quella che era stata una delle predilette di Dio non aveva necessariamente a che fare con un tentativo di portare il caos nel mondo dei vivi.
Come anticipato dalla reclutatrice di cacciatori, infatti, Lilith aveva probabilmente subito le attenzioni indesiderate di Lucifero, decidendo di fuggire dalla condizione di reclusione decisa da Dio e che l’aveva costretta in un luogo per lei terribilmente ostile.
In questo senso, Lilith potrebbe aver deciso di ribellarsi alla sua prigionia per cercare di riabilitare il proprio nome di fronte a Dio dopo essere stata ingannata e convinta a schierarsi dalla parte sbagliata dagli altri angeli, gelosi della sua posizione.
